L'episodio
Molfetta, strappata la foto dell'Addolorata
La mostra era stata inaugurata solo una settimana fa
Non esiste vergogna per alcuni soggetti ancora non identificati che nelle ultime ore hanno preso di mira almeno una delle foto oggetto della mostra fotografica inaugurata meno di una settimana a Molfetta tra piazza Garibaldi e piazza Municipio.
Infatti una delle suggestive immagini che ritrae un particolare momento della culto della Vergine Addolorata, portata in processione nel Venerdì di Passione e adornata dalle consorelle dell’Arciconfraternita della Morte qualche giorno prima, è stata danneggiata nella sua parte più bassa, vicino al bordo.
Un gesto vile, definito da alcuni superficiale, simbolo del mancato apprezzamento di chi con tantissimi sforzi ha contribuito a realizzare la mostra fotografica. La stessa che, in un certo modo, andrà a sopperire, per il secondo anno consecutivo, all’assenza delle processioni pasquali che caratterizzano a Molfetta il tanto amato periodo quaresimale.
«Nonostante questo gesto - si legge in una nota pubblicata dall’associazione Fotografi professionisti di Molfetta - ci piace ancora pensare che, nella nostra città, si possa ancora fare del “bello”. In ogni caso, vogliamo sensibilizzare il Comando della Polizia Municipale affinché si faccia luce sull’accaduto attraverso il controllo del sistema di videosorveglianza con l’auspicio, anche, che questo nostro progetto possa essere “protetto” da tutta la cittadinanza».
Tutto questo genera molto dispiacere, soprattutto alla luce del successo e della curiosità che nel primo week end di esposizione ha generato la mostra da titolo «Di quei giorni» che racconta i riti pasquali molfettesi.
La mostra, organizzata dall’Associazione fotografi professionisti di Molfetta e patrocinata dal Comune, espone gli scatti di Antonio d’Agostino, Silvio d’Agostino, Valentina d’Agostino, Giuseppe Facchini, Roberto Lusito, Davide Pischettola, Vincenzo Tedesco e Gianni Visaggio. Un’iniziativa pregevole, ma purtroppo sporcata nelle ultime ore da un gesto privo di contegno. Soprattutto perché, oltre ad avere lo scopo di sopperire alle mancanze dovute all’emergenza sanitaria, l’iniziativa avrà anche uno scopo benefico: ci sarà un’asta di beneficenza, sulla pagina Facebook dell’associazione fotografi, per acquistare i pannelli esposti. L’incasso sarà devoluto a Casa Emmanuel, il gruppo di volontari della parrocchia Immacolata di Molfetta.
«Qualcuno potrebbe minimizzare il gesto visto che si tratta “soltanto” di uno strappo sulla foto – è il commento di alcuni cittadini – ma il tutto assume delle proporzioni rilevanti se si considera il periodo e gli sforzi per regalare alla città un bene che poi non viene valutato».