l'opinione

Bari, centri estetici ancora chiusi: «Aiuto! Ho troppi peli!»

Antonella Genga

L'attrice Antonella Genga commenta lo slittamento della riapertura a giugno

Se il grande attore conterraneo Lino Banfi avesse girato oggi uno dei suoi divertentissimi film, ammirando le memorabili fattezze delle sue splendide colleghe avrebbe di sicuro esclamato: «San Crispino di Canosa come sei pelosa!». Già, PELOSA. Ma, direte, come, con tutti i problemi che ci sono ci attacchiamo al pelo? Siii, attacchiamoci al pelo, in senso lato, naturalmente, perché in realtà è il pelo che sta attaccando noi donne in questo indimenticabile, disastroso periodo, come se non bastassero tutti gli altri nemici che si moltiplicano su ogni fronte.

Noi donne siamo brave, pazienti, comprensive con tutti, persino con i mariti; cerchiamo di accontentare i figli, e quando proprio non riusciamo a farli stare sereni cuciniamo per loro straordinarie leccornie, così almeno figli e mariti, con le bocche piene, stanno zitti, e anche se la subdola pratica del cucinare bontà a tutte le ore mina pericolosamente la nostra linea, ci permette di contro di concentrarci in attività più importanti ed impegnative: la distruzione totale e definitiva dei peli!

E torniamo a monte al nostro cruccio: come liberarci dei peli? E dàlle , allora, a consultare l’«Enciclopedia dell'estetista fai da te» o per le più tecnologiche Wikipedia. E qui una lista infinita di pratiche per epilarsi, tutte più o meno impossibili da fare da sole, in casa e soprattutto quando non hai neanche la possibilità di procurarti materiale atto all'estirpazione definitiva della «giungla», considerato che non si può uscire e che i negozi specializzati sono chiusi. Ma allora le donne, un tempo, come facevano? Tutte con le treccine andavano in giro? Possibile? E le mitiche Egiziane? ..il miele! Ecco, sì, col miele! ?..e vai a spalmarsi la gamba col miele... vabbè e mò come tolgo miele e peli? Insomma, un macello.

Tutta appiccicata e impasticciata e con i peli sempre là, ancorati e senza alcuna voglia di staccarsi. Cambiamo strategia. Ma come? Se dovessi decidere di ricorrere al rasoio, i risultati ottenuti con anni e anni di sofferenze e pianti con le cerette praticate dell'estetista andrebbero vanificati! Ma chi se ne frega, prendo il rasoio... cerca il rasoio... auànde il rasoio e l’ultimo lo ha utilizzato mio marito per farsi la barba!!!

Nooo, ma questo è un complotto. Se decidessi di provare con la pinzetta mi ci vorrebbero almeno due mesi. Un momento: tra poco il Presidente del Consiglio farà la sua conferenza stampa e di sicuro sentirò ottime notizie, potrò tornare dal parrucchiere per la ricrescita, (anche se non so dove appoggiarmi la mascherina, visto che dietro le orecchie sarebbe un problema), e soprattutto potrò tornare alla mia tanto agognata estetista... ecco... sta parlando....ah. Appòste. Amoreee, è vero che ti piacciono i rasta? Mi ricordo che ascoltavamo sempre Bob Marley, quasi quasi mi faccio i dreads... Nooo, non in testa... Madò ...ancora la giungla!».

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