La curiosità
Falco grillaio, turisti attivi per recupero dei rapaci
La specie protetta simbolo del Parco della Murgia Matera: curati 270 falchi dall'inizio dell'anno
I turisti in visita a Matera o in altri centri del comprensorio, dove nidificano i falchi grillai, una specie protetta di rapaci e simbolo del Parco della Murgia materana, sono stati tra i più attivi a segnalare o a recarsi di persona presso il Centro recupero animali selvati (Cras) della Riserva di San Giuliano (Matera). Lo ha reso noto il responsabile del Cras, Matteo Visceglia, che ha stimato in 270 il numero dei falchi grillai curati dall’inizio dell’anno a oggi.
Il numero fa parte di un totale complessivo di 400 animali accolti e curati, appartenenti anche ad altre specie come ricci, testuggini, barbagianni, gufi, assioli e volpi. " I turisti, accanto ai cittadini - ha spiegato Visceglia - rappresentano un pò una novità nel soccorrere i falchi grillai, che quest’anno sono sensibilmente aumentati rispetto al passato. Si tratta di giovani esemplari che cadono dai nidi, disseminati nei centri storici che vengono raccolti dai turisti. Ci telefonano ma ci cercano anche su Google e ci raggiungono, scoprendo una realtà come la nostra che si prende cura dei piccoli rapaci. E che poi inanella - ha aggiunto - prima di rimetterli in libertà in modo da poter monitorare il loro itinerario: quest’anno, a causa della siccità, in parte sono migrati altrove».
Un altro aspetto interessante riguarda il fatto che alcuni turisti ci chiedono dove e come poter ottenere i nidi in legno, che consentono l’ospitalità dei grillai, un rapace presente a Matera, Montescaglioso, in prevalenza, ma anche a Pisticci e Bernalda in migliaia di esemplari, grazie anche quella tipologia di nidi installati alcuni anni fa con il programma Life natura e su iniziativa privata.