Al premio Strega Poesia 2025 finalista il poeta lucano Alfonso Guida: se solo leggessimo più poesia

«Sono molto emozionato, chiaramente, ma anche teso. È una data simbolica per la mia vita, oserei dire spartiacque. Mi aspetto un cambiamento sotto tutto i punti di vista, soprattutto editoriale. Sono fiducioso». Così Alfonso Guida, poeta di San Mauro Forte (Matera), 52 anni, tra i finalisti del Premio Strega Poesia 2025 con "Diario di un autodidatta».

La proclamazione del vincitore avverrà domani, 8 ottobre, alle ore 21, a Roma e in diretta su Rai Cultura. Tra i finalisti anche Giancarlo Pontiggia (La materia del contendere), Jonida Prifti (Sorelle di confine), Marilena Renda (Cinema Persefone) e Tiziano Rossi (Il brusìo). «Stimo molto gli altri finalisti. Credo che sia un’ottima cinquina. È una grande emozione condividere la finale con loro».

Da un piccolo borgo della Basilicata al centro di un palcoscenico letterario nazionale: la sua è una storia che rappresenta un traguardo dell’intera Basilicata. «Nei nostri piccoli centri c'è poco da sognare. C'è tanto tempo vuoto in questi paesi. Il mio è il dono di una vocazione, di una scelta di vita, di quanti come me, nonostante tutto, abbiano ascoltato la loro voce interiore». Da qui l’auspicio di amare la poesia. "È triste pensare che, in questo mondo, la poesia se ne debba stare in disparte. Se le persone si occupassero un pò più di poesia, leggessero più poesia, non sarebbe male».