La scomparsa

Montescaglioso saluta Vito Salluce: tra i partigiani era conosciuto come Barbarossa

Redazione Basilicata

Avrebbe compiuto 103 anni tra poche settimane

E’ venuto a mancare Vito Salluce, partigiano ultracentenario nominato nel 2015 Cavaliere della Repubblica dal Presidente Mattarella. Avrebbe compiuto 103 anni tra poche settimane. Vito Salluce era nato a Montescaglioso il 18 ottobre del 1922 in una famiglia di origini contadine. Ex partigiano fu per molti anni il presidente della locale sezione della Associazione Nazionale dei Combattenti e Reduci di Guerra. Partito per il servizio militare in piena Seconda guerra mondiale nel 1941 fu destinato al 71° Fanteria motorizzata, a Trento e successivamente trasferito prima a Genova e poi a Roma ed Albano Laziale nel periodo in cui il governo italiano firmò l’Armistizio. Sventato fortunosamente l’arresto e la deportazione in Germania partì per Udine nel 7° Reggimento Bersaglieri. Con il nome di battaglia di “Barbarossa” si unì sulle montagne della Jugoslavia ai partigiani di Tito in combattimento contro i tedeschi e contro la repubblica di Salò. Nei primi tempi i partigiani di Tito li chiamavano “partigiani fascisti”. Cambiarono atteggiamento quando le brigate Garibaldi intervennero per rompere l’accerchiamento nemico in cui s’erano cacciati alcuni loro reparti. Con la sua formazione partigiana, che nell’operazione subì ben 25 morti, contribuì alla liberazione della città di Trieste dalle truppe di occupazione tedesche.

I funerali si svolgeranno a Montescaglioso lunedì, oggi alle ore 16.00 presso la Chiesa Madre. La salma è esposta per un saluto di commiato presso Chifra Onoranze Funebri in via J.F. Kennedy n. 92.

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