Le lacrime di Pisticci per l’addio a Vito, vittima di un incidente stradale nel giorno di Pasqua

PISTICCI - E’ una comunità senza più lacrime, quella che ieri ha dato l’addio al 17enne Vito Casalaspro, vittima di un tragico incidente stradale nel giorno di Pasqua lungo via Magenta, a due passi dal rione Dirupo di Pisticci. E’ il sesto giovanissimo tributo di sangue, pagato sulle strade di Pisticci negli ultimi tre anni. Dopo l’autopsia martedì sera la salma è stata vegliata nella chiesa di Cristo re da cui ieri pomeriggio è stata trasportata al santuario della Madonna del Casale per le esequie, in occasione delle quali il sindaco Domenico Albano ha proclamato il lutto cittadino. Le attività commerciali sono state invitate a condividere il momento di raccoglimento anche attraverso la sospensione volontaria degli esercizi, che potevano turbare il silenzio e il rispetto dovuti.

Vito sarà ricordato per la sua straordinaria capacità di far sentire amate le persone di cui si circondava, oltre che per la sua contagiosa spensieratezza e leggerezza, come hanno testimoniato amici e familiari. «Ciao Vitu -ha detto una sua compagna di classe della III U durante l’omelia, dopo aver fatto volare tanti palloncini bianchi e l’addio al suono della tromba e del pianoforte- eri l’unico maschio tra 22 ragazze, ma ci hai sempre rispettate tutte. Eri un amico fantastico e premuroso con noi, ti ringraziamo per tutto il sostegno e la gioia che ci hai sempre dato. Nonostante le tue difficoltà con la scuola, tu per noi c’eri sempre. Sei stato il collante per la nostra classe e vivrai sempre nei nostri cuori».

Domenica scorsa intorno alle 18 Vito era a bordo del suo scooter, quando per cause in via di accertamento si è scontrato frontalmente con la Lancia Musa guidata da un 32enne del posto, poi arrestato con l’accusa di omicidio stradale perché trovato positivo all’alcol e alla droga. Con Vito viaggiava anche una ragazza 18enne di Pisticci, ricoverata all’ospedale San Carlo di Potenza in prognosi riservata dopo aver fatto un volo di venti metri sull’asfalto. Le indagini delle forze dell’ordine proseguono per ricostruire la dinamica dello scontro e le eventuali responsabilità del conducente dell’auto.