All'ospedale Madonna delle Grazie

A Matera applicato per la prima volta un defibrillatore indossabile su un paziente a rischio di morte cardiace improvvisa

«Questa tecnologia non invasiva ci aiuterà nella gestione dei pazienti a rischio transitorio di arresto cardiaco evitando interventi chirurgici prematuri o lunga degenza grazie anche ad un sistema di tele monitoraggio dedicato»

MATERA - Un defibrillatore indossabile è stato applicato, per la prima volta, a un paziente a rischio di morte cardiaca improvvisa presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Lo ha reso noto con un comunicato l’Azienda sanitaria di Matera.

L’applicazione è stata effettuata dall’Unità operativa complessa di Cardiologia - Unità coronarica ed emodinamica in collaborazione con l’Unità operativa semplice dipartimentale Utic e l’Unità di terapia intensiva coronarica. Il defibrillatore indossabile - precisa la nota - è un corpetto che il paziente indossa nel quale sono installate tre piastre per la defibrillazione e alcuni elettrodi per il monitoraggio continuo del cuore.

«La sua funzione - ha spiegato Giandomenico Tarsia, direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia - è quella di intervenire in caso di arresto cardiaco, defibrillando il cuore nel più breve tempo possibile e salvare delle vite. Questa tecnologia non invasiva ci aiuterà nella gestione dei pazienti a rischio transitorio di arresto cardiaco evitando interventi chirurgici prematuri o lunga degenza grazie anche ad un sistema di tele monitoraggio dedicato dal quale - ha concluso Tarsia è possibile controllare lo stato clinico del paziente».

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