Vita a palazzo di città

Matera, manca solo una firma per dimissionare il sindaco Bennardi

Carmela Cosentino

Il 30 in Consiglio la mozione di sfiducia

MATERA - Due le questioni spinose al centro del Consiglio comunale in seduta straordinaria convocato venerdì prossimo. La prima è la presentazione della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Domenico Bennardi firmata il mese scorso da sedici consiglieri dell’opposizione. Un atto dovuto, necessario, per le forze di minoranza, per il bene della comunità in un momento di stallo e di immobilismo politico ma che, è bene ricordarlo, per avere efficacia e diventare esecutiva necessita di un’ulteriore firma, la diciassettesima che pare però non sia stata ancora trovata. Ma al di là della firma, è un’iniziativa che ha e ha avuto un suo peso, e che in questo mese ha contribuito ad alimentare il dibattito politico. Una sorta di braccio di ferro tra maggioranza e opposizione che si è concretizzato in un botta e risposta dai toni duri e accesi.

Poi la decisione del sindaco di azzerare la Giunta e di procedere alla nomina dei nuovi assessori, otto in tutto, uno in meno rispetto al precedente Esecutivo, con i tre assessori pentastellati riconfermati nella squadra: Antonio Materdomini, con incarico di vice sindaco e assessore all’ Urbanistica, impianti sportivi, sport, rigenerazione urbana, borghi, contrade, ed aree extra urbane. Tiziana D’Oppido per cultura, cinema, politiche sociali, politiche per l’inclusione e integrazione sociale, politiche del terzo settore e Arcangelo Colella al Bilancio e al Personale, programmazione economica, politiche finanziarie e tributarie. Cambio invece per il Gruppo misto- Campo democratico, con la nomina di Giuseppe Falcone ai lavori pubblici, programmazione e realizzazione delle opere pubbliche e infrastrutture, e per la quota verde, l’ingresso al posto di Giuseppe Digilio, di Marina Bianchi che si occuperà di Mobilità sostenibile e Innovazione, Polizia locale, Protezione Civile e Sanità. Riconfermati invece Massimiliano Amenta all’Ambiente, igiene urbana, parchi e verde pubblico., diritti e benessere degli animali, Angela Mazzone al Patrimonio, Zes, Politiche giovanili, Cis, Scuola e Istruzione e Lucia Gaudiano come assessore tecnico alle Attività produttive, Sassi e Università per portare a termine i progetti amministrativi avviati in questi mesi. Restano ad interim del sindaco le deleghe a Turismo, Pianificazione strategica; Anagrafe e Servizi civici, Casa delle Tecnologie Emergenti Matera; anticorruzione amministrativa; Contenzioso e ufficio legale. Manca però un tassello per chiudere il cerchio: l’elezione del presidente del Consiglio comunale e dei due vice presidenti, il secondo punto all’ordine del giorno della seduta di venerdì. Carica la prima, che dopo le dimissioni di Francesco Salvatore, dovrebbe essere ricoperta da Maria Cristina Visaggi del gruppo Campo Democratico.

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