Dopo il live

Nada a Matera: «Bella come nel film di Pasolini»

Carmela Cosentino

Applausi al concerto di sabato sera. Oggi si replica a Taranto

MATERA - «Sono davvero emozionata. Per me è una serata davvero speciale. In tanti anni non mi è mai capitato di fare un concerto interamente accompagnata da un’Orchestra così grande e meravigliosa». Le parole di Nada, pochi minuti prima di salire sul palco dell’Auditorium «Gervasio» di piazza del Sedile, per il concerto «Nada, tra musica e parole», inserito nella stagione concertistica organizzata dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta per l’occasione dal maestro Roberto Molinelli, e con la partecipazione di L.A Chorus diretto da Daniela Nasti.

Un concerto, quello di sabato sera, tutto da scoprire, anche per la cantautrice italiana, «abituata- dice- ad esibirmi da sola, con la chitarra, perché mi piace l’essenziale, ma un’esperienza di questo genere è davvero interessante. Con l’ Orchestra, i suoi colori, i suoni e le atmosfere che riesce a creare, le canzoni si arricchiscono». Ad accoglierla nell’Auditorium, il maestro Piero Romano direttore artistico dell’Omg, e il calore e gli applausi del pubblico di Matera, città che la cantante ha visitato in più occasioni, come lei stessa afferma, e che definisce «splendida, con quel suo paesaggio meraviglioso che mi fa venire in mente il film di Pier Paolo Pasolini. Insomma che dire. Bellissima!». La sua vocalità unica, il carisma che riesce a imprimere ad ogni esibizione e le canzoni, alcune divenute successi internazionali come «Senza un Perché», inserita nella colonna sonora della serie tv «The Young Pope» di Paolo Sorrentino, l’hanno resa protagonista assoluta della scena musicale italiana, ma non solo. La sua determinazione nelle scelte artistiche e nella loro indipendenza, l’hanno portata ad esplorare altri campi, come la recitazione ad esempio, e la scrittura, rendendola così un’artista a tutto tondo.

Ripercorrendo la sua carriera, partendo dal debutto a soli 15 anni sul palco del Festival di Sanremo nel 1969 con il brano «Ma che freddo fa», alla domanda su come si arriva al successo, Nada non ha dubbi, «lavorando molto, andando avanti e sperimentando». E si potrebbe aggiungere, non solo nel campo musicale ma anche in quello letterario. In questi anni la cantante si è proposta al pubblico in veste di scrittrice, con la pubblicazione di cinque libri, tra cui il romanzo Il mio cuore umano incentrato proprio sulla sua vita, divenuto poi il film La bambina che non voleva cantare diretto da Costanza Quatriglio, trasmesso da Rai 1 nel 2021 con grande riscontro di pubblico e critica. Quanto invece a una sua possibile partecipazione al Festival di Sanremo, la cantante non si sbilancia, lasciando il pubblico con un interrogativo che verrà svelato solo sul palco dell’Ariston, il prossimo mese di febbraio.

Questa sera, dopo il concerto nella città dei Sassi, in cui ha proposto i brani di maggiore successo, quali «Il cuore è uno zingaro», «Guardami negli occhi», «Ti troverò», «Senza un perché», «Oscurità», «Correre», «Lune in piena», «O madre», «Maremma», «Pioggia acida», «Ma che freddo fa», «Amore disperato», «All’aria aperta» eseguita con Andrea Mucciarelli alla chitarra, l’omaggio a Franco Battiato con «Venezia Istanbul», e «Senza un Perché», si esibirà sul palco del Teatro Orfeo di Taranto. Inizio ore 21.

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