I dati
Matera, dal 2021 nessuna denuncia per usura «ma l'attenzione resta alta»
Oggi la riunione dell’Osservatorio provinciale antiracket e antiusura. Quaranta le denunce per estorsione nel 2022 e nove finora nel 2023
MATERA - Sono in calo le denunce per i reati di estorsioni e di usura nel Materano. È quanto emerso oggi a Matera nel corso di una riunione in Prefettura dell’Osservatorio provinciale antiracket e antiusura, presieduta dal prefetto Sante Copponi.
Per il reato di usura, è stata registrata una denuncia nel 2021 e nessuna dal 2022 a oggi. Sono state 34 le estorsioni denunciate nel 2021, 40 nel 2022 e nove finora nel 2023. Non ci sono istruttorie in corso presso la Prefettura per l’accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di usura e estorsione.
Nel corso della riunione è stato evidenziato che, sebbene i reati denunciati non siano significativi per quanto riguarda l'usura ed in diminuzione quelli estorsivi, «l'attività di controllo del territorio per la prevenzione ed il contrasto di questi reati - è scritto in una nota diffusa dalla Prefettura materana - è sempre alta».
Al termine della riunione dell’Osservatorio, Copponi «ha assicurato il massimo supporto che sarà fornito alle vittime di usura ed estorsione che presentano istanza per ottenere i risarcimenti a valere sul fondo di solidarietà gestito dal Commissario straordinario antiracket e antiusura».