il patto
Un protocollo di legalità per realizzare la linea Ferrandina-Matera La Martella
L'obiettivo è impedire infiltrazioni criminali negli appalti. L'opera, che collegherà la città alla rete Fsi nazionale, costerà 429 milioni di euro
MATERA - Un Protocollo di legalità per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella. La firma c'è stata oggi tra la prefettura di Matera, Rete ferroviaria italiana (capofila del Polo infrastrutture del gruppo Fs) e le organizzazioni sindacali di categoria.
L'obiettivo è quello di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche. Presenti l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Basilicata, Donatella Merra, e i rappresentanti delle istituzioni locali.
Il documento riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera. Il protocollo prevede la collaborazione tra la prefettura e il gestore dell’infrastruttura per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.
La nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, di cui è commissaria straordinaria di governo Vera Fiorani, prevede un investimento complessivo di 429 milioni di euro e consentirà di collegare la città di Matera all’infrastruttura ferroviaria nazionale, attraverso una linea elettrificata di 20 km a binario unico. Nel mese di febbraio è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e realizzazione e la conclusione dei lavori è prevista nel 2026.