Il caso

Matera, freerunner tra i Sassi: danni a comignoli, protesta Fondazione

Redazione on line

Polemiche per l'assenza di un adeguato servizio di vigilanza e per il mancato intervento delle forze dell'ordine

Danni a tegole e comignoli e qualcuno che si è persino arrampicato sul campanile di una chiesa: sono le conseguenze negative di una gara di freerunner che si è svolta oggi negli antichi rioni Sassi di Matera, Capitale Europea della Culture 2019.
La reazione è della Fondazione Sassi, che ha parlato senza mezzi termini di «Sassi abusati e danneggiati», spiegando che "da giorni i tetti dei rioni Sassi sono stati presi d’assalto da freerunner più o meno esperti» che le forze dell’ordine non sono riuscite a contenere, nonostante le richieste di intervento dei cittadini. Il presidente della Fondazione Sassi, Vincenzo Santochirico, ha criticato le «carenze» dell’organizzazione della manifestazione, «che non ha provveduto a una adeguato servizio di vigilanza», e le «istituzioni competenti» per la loro «colpevole distrazione o volontaria scelta».

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