L'approfondimento
Puglia e Basilicata: «Caro ombrellone, quanto ci costi»
Spiagge piene in tutta la Puglia, ma il Salento è solo per «ricchi». Meglio il Gargano, lidi lucani ok. Boom dei vacanzieri dall’estero
Spiagge piene in tutta la Puglia, ma il Salento è solo per «ricchi». Meglio il Gargano, lidi lucani ok con prezzi bassi: è questa la panoramica dell'estate pugliese e lucana. Boom dei vacanzieri dall’estero nelle due regioni. Il focus della Gazzetta sul "caro ombrellone".
«Tanti turisti stranieri in Puglia per gli italiani è ancora presto» (di Marisa Ingrosso)
In Italia caro-vacanza e turisti “tricolore” in fuga verso mete risparmiose. Anzi no, nessun incremento e boom di viaggiatori. Mentre la Puglia archivia questo giugno capolavoro per clima e G7, volano le cifre di studi, campionamenti e previsioni che dovrebbero dare la misura dell’andamento della stagione. E magari sono dati precisi, per carità, ma gli operatori interpellati, personalità che del Turismo in Puglia hanno fatto una professione, paiono scettici, tendono a fidarsi del proprio osservatorio privilegiato.
«La Puglia sta registrando un buon trend in termini di presenze, in linea con l’anno scorso. Anzi - commenta Francesco Caizzi, vicepresidente nazionale di Federalberghi e presidente per la Puglia - noi speriamo di recuperare il mercato italiano di fascia medio bassa sperando che il prezzo soprattutto del carburante non non aumenti perché è una dei grandi indicatori al negativo per le famiglie che si spostano in auto scendono in Puglia. Per il resto la dinamica dei prezzi in Italia è spiegata dall’inflazione e credo che sia in calo»...
«I lucani nei loro lidi tengono i prezzi bassi» (di Carmela Cosentino)
Dalla sabbia dorata delle spiagge del Metapontino ai maestosi costoni rocciosi a picco sul mare di Maratea. Scenari altamente suggestivi che stanno rendendo la Basilicata il luogo perfetto per trascorrere le vacanze estive. A prezzi contenuti e accessibili, in controtendenza rispetto al resto dell’Italia dove, secondo un’ indagine di Altroconsumo trascorrere una giornata al mare sta diventando un lusso che pochi possono permettersi. I titolari degli stabilimenti balneari lucani hanno scelto al contrario la politica dei prezzi contenuti, nonostante l’offerta turistica sia di un certo livello: splendide coste frastagliate, mare pulito, con Policoro che dopo essere stata esaminata da Legambiente e Touring Club Italia, è stata inserita nella Guida il Mare più bello 2024 assicurandosi ben 4 vele. E poi la vicinanza all’Oasi del Wwf, alle aree archeologiche, e alla città dei Sassi, e guardando al versante tirrenico Maratea con le sue terrazze panoramiche. Tutto questo con costi che rispetto al 2023, non hanno subito «un’ impennata- sottolinea il rappresentante di Fiba-Confesercenti della provincia di Matera Massimo De Lorenzo- perché il nostro interesse, e lo dico anche da imprenditore balneare, è dare a tutti la possibilità di venire al mare a trascorre anche solo una giornata in completo relax senza chiedere cifre elevate...
Capitanata bella e abbordabile (di Filippo Santigliano)
«Guardi che in questo periodo si accede ai nostri lidi anche con meno di 15 euro con ombrellone, sdraio e poltroncina. L’offerta è enorme e il litorale di Vieste ne ha per tutti i gusti». A parlare è Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste, locomotiva indiscussa del turismo balneare pugliese con oltre due milioni di presenze. «L’imprenditoria dell’industria alberghiera è cresciuta a tutti i livelli. I lidi sono attrezzati, moderni, curati e vivono anche dopo la chiusura all’attività balneare. Poi gran parte delle strutture accoglie anche gli animali», aggiunge il sindaco che, non va dimenticato, rappresenta Vieste nel G20 delle spiagge italiane (unica del sud insieme a Taormina e Sorrento).
«A Porto Cesareo servono 90 euro». «Falso, questa analisi è farlocca»
Salento in subbuglio contro la classifica dell’Unione consumatori (di Stefano Manca)
Ad aprire le danze del caro-ombrelloni 2024 è stata recentemente l’Unione per la Difesa dei Consumatori di Puglia, che ha sviscerato l’attuale listino prezzi dell’estate salentina. La premessa d’obbligo – cioè i rincari generalizzati da nord a sud Italia, non solo nei lidi leccesi – non è bastata a placare le polemiche. La maglia nera, secondo la suddetta associazione, va a Torre Lapillo, frazione di Porto Cesareo, dove ad agosto si arriverebbe a pagare fino a 90 euro al giorno per un ombrellone e due lettini. Fuori dalla frazione ma sempre a Porto Cesareo potrebbe andar meglio ai vacanzieri...
Tra Monopoli e il Capitolo c’è chi resiste e chi ha fatto aumenti a due cifre (di Ruben Rotundo)
Entra nel vivo la stagione balneare a Monopoli. Tutti i lidi sono aperti e tutti sono presi d’assalto dai bagnanti. Nonostante le dicerie, con i dati alla mano, i prezzi sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto allo scorso anno.
A confermare questo andamento, Domenico Alba, presidente CNA Balneari dell’Area Metropolitana di Bari, ma anche molti lidi contattati, che per differenziarsi e migliorare l’offerta puntano sui servizi. «Nonostante l’aumento dei costi delle materie prime e delle spese – spiega Alba – cerchiamo di andare incontro ai bagnanti, evitando di gravare inutilmente sulle loro tasche»...