L'iniziativa

Locomotive Jazz Festival: un’edizione speciale tra star internazionali e progetti solidali al Fazzi di Lecce

Toti Bellone

Cinque grandi serate al Teatro Apollo e tanti eventi collaterali per festeggiare il ventennale del festival di Raffaele Casarano

Big della musica internazionale e giovani talenti, solidarietà alla Comunità di recupero Emmanuel, e beneficenza al Reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce: si coniuga così, la nuova esperienza del Locomotive Jazz Festival targato Raffaele Casarano (solista al sax, ideatore e direttore artistico, assieme al frontman dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, salentino come lui), coadiuvato da uno staff di prim’ordine, capace di organizzare anche l’ormai iconica “Alba Locomotive”, ogni estate nella marina di Lecce, San Cataldo, con migliaia di spettatori assiepati davanti al palco allestito all’ombra dell’approdo d’epoca romana intitolato all’Imperatore Adriano (l’ultima con l’esplosivo cantautore Brunori Sas). L’edizione invernale del Festival, la prima per celebrare i vent’anni dalla nascita, è stata presentata questa mattina negli spazi di BTM Italia, l’agenzia leccese guidata dal Ceo Nevio D’Arpa, curatrice dell’ufficio stampa, alla presenza dei rappresentanti del main sponsor, Links Group, dei partner di sostegno Art Work, Ance ed Università del Salento, e del fotoreporter della rassegna, Marcello Moscara, i cui scatti intimi degli artisti che negli anni hanno animato il Locomotive, saranno in mostra nel leccese Palazzo Scarciglia messo a disposizione dall’Arcidiocesi, dal 28 novembre al 13 dicembre.

Cinque i live serali (ore 21.15) del main stage, nel Teatro Apollo di Lecce, il 28 e 29 novembre ed il 5, 6 e 13 dicembre, rispettivamente con il trombettista Fabrizio Bosso ed il pianista inglese Julian Oliver Mazzariello (omaggio a Pino Daniele); il compositore e pianista Dardust; il cantautore Ivan Segreto, che unisce il jazz alla lingua siciliana, e nella stessa serata, il pianista Danilo Rea; la cantante britannica Sarah Jane Morris, famosa nel mondo per il brano “Don’t leave me this way”, cantato in duetto con Jimmy Somerville, ed il duo Venuti-Canto (Mario Venuti, cantautore e polistrumentista e Tony Canto, chitarrista), con la partecipazione del sax di Casarano. Sempre nel capoluogo salentino, nel programma indoor, il Locomotive ha incluso i concerti del mattino (ore 11) nel Museo “Sigismondo Castromediano” (28, 29 novembre e 6 e 13 dicembre), e nella Comunità Emmanuel (5 dicembre). Ma anche i live serali (ore 20.15) del Locomotive Giovani, il 28 e 29 novembre ed il 6 e 13 dicembre, come “open act” prima dei già citati concerti del main stage; tutti meno quello del 6 dicembre, perché Sarah Jane Morris sarà accompagnata dal suo Solis String Quartet. Il 10 dicembre, infine, appuntamento “A scuola di musica. Educazione al jazz”, a Galatina nell’Istituto Statale Comprensivo Polo 3, con la Palmieri Street Band, il compositore, direttore di coro e flautista Tullio Visioli, e l’anima del Locomotive, Raffaele Carasano. Info e programma completo su: www.locomotive jazz festival.it

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