Il caso

Brutale pestaggio in stazione a Galatina: il branco verso il processo accusato anche di odio razziale

Angelo Centonze

Chiuse le indagini sulla violenza sul 16enne disabile, di origini tunisine, avvenuto il 18 aprile scorso, ad opera della cosiddetta «gang del bosco»

Chiuse le indagini sul brutale pestaggio del 16enne disabile, di origini tunisine, avvenuto nella stazione ferroviaria di Galatina il 18 aprile scorso, ad opera della cosiddetta “gang del bosco”. L’avviso di conclusione delle indagini porta la firma del procuratore capo del tribunale per i minorenni di Lecce, Simona Filoni.

Sono indagati dieci ragazzini. Tra di essi, oltre a cinque di età compresa tra i 15 e i 17 anni quando si verificarono i fatti, anche due 13enni non imputabili, perché minori di 14 anni, all’epoca degli episodi contestati. Rispondono di lesioni personali gravi, stalking, violenza privata. Per alcuni episodi, come quello del pestaggio in stazione, viene contestata l’aggravante dell’odio razziale. Gli indagati potranno chiedere l’interrogatorio prima che il pm chieda il rinvio a giudizio. Sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Massimo Bellini, Daniela Sindaco, Antonio Palumbo, Simona Reale...

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