le indagini

Appalti in cambio di favori e regali, così i sindaci di Maglie e Sanarica rischiano il processo

Angelo Centonze

Chiesto il rinvio a giudizio per 25 persone. L'inchiesta della GdF portò, nel marzo scorso, a 10 misure cautelari (3 in carcere e 7 ai domiciliari), e a una serie di misure interdittive

Rischiano il processo Ernesto Toma e Marco Sticchi, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Maglie, dopo la chiusura dell’inchiesta su un presunto giro di appalti pilotati in cambio di favori, regali e sostegno elettorale che portò nel marzo scorso, a misure cautelari per 10 persone (3 in carcere e 7 ai domiciliari), e a una serie di misure interdittive.

La richiesta di rinvio a giudizio del pm Maria Vallefuoco, per 25 persone, riguarda anche Salvatore Sales sindaco di Sanarica e Antonio Rocco Cavallo, ex primo cittadino di Ruffano, oltre a imprenditori e funzionari comunali. Rispondono, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, frode, falso.

L’udienza preliminare è fissata al 16 gennaio del 2026, davanti al gup Marcello Rizzo. Tra gli imputati, anche la Castrignanò Appalti s.r.l. e la Cesa s.r.l, entrambe di Maglie.

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