Serie A

Lecce, si è «accesa» la locomotiva Pierotti

Antonio Calò

La sua presenza sulla corsia di destra si rivela fondamentale nell’ottica dell’equilibrio complessivo della squadra

Nel Lecce edizione 2025/2026 sta crescendo l’importanza della «locomotiva» Santiago Pierotti. L’esuberanza fisica dell’argentino è spesso impattante nell’economia delle prestazioni della formazione salentina. La sua presenza sulla corsia di destra si rivela fondamentale nell’ottica dell’equilibrio complessivo della squadra. Soprattutto perché sin qui, Owen Kouassi e Danilo Veiga, che si sono alternati nel ruolo di terzino, hanno spesso «ballato» (anche se a Parma il portoghese ha sfoderato, come tutto il collettivo, una prova solida). L’esterno alto sudamericano, con la sua capacità di dare il proprio contributo sia nella fase di possesso che in quella di non possesso, raddoppiando sugli avversari che si propongono sulla fascia, dà infatti manforte al reparto arretrato, fungendo da schermo.

L’impressione è che Pierotti abbia buoni margini di miglioramento, che si concretizzeranno in maniera prepotente solo quando saprà gestire a dovere la sua irruenza.

La fisicità della quale dispone gli permette di avanzare con una progressione prorompente lungo la corsia di destra, scardinando i palloni dai piedi dei rivali ed involandosi verso l’area di rigore avversaria, provando anche il dribbling, eseguito sempre facendo leva soprattutto sulla potenza del proprio «motore». Pecca, però, nella scelta finale o al momento di battere a rete, in quanto tende a perdere la lucidità quando arriva il momento della finalizzazione o dell’ultimo passaggio.

C’è da supporre che, quando riuscirà a gestirsi meglio, sarà più incisivo a livello personale ed ancora più utile alla squadra, della quale è comunque un elemento-chiave, in quanto il Lecce non può certo permettersi di schierare due esterni che non diano le necessarie garanzie quando si tratta di ripiegare nella propria metà campo e di schierarsi a difesa della propria porta. In questo, il suo dinamismo è determinante, anche perché non si risparmia mai ed abbandona il campo sempre dopo avere dato tutto.

Nato a Pilar il 3 aprile 2001, Pierotti è stato prelevato da Pantaleo Corvino dal Colon, con la cui casacca ha collezionato 117 presenze, 10 reti e 3 assist. È approdato al Lecce nel gennaio 2024, con la squadra all’epoca guidata da Roberto D’Aversa in lotta per la conquista della seconda salvezza di fila in massima serie. In molti hanno mugugnato, in quanto si aspettavano un rinforzo in grado di dare subito il proprio contributo. Il ragazzo ha avuto bisogno di tempo per integrarsi ed ha disputato 11 spezzoni di gara (per complessivi 190’).

Nonostante ciò, ha dato una mano alla causa giallorossa ed alla permanenza, risultato determinante in due match, entrambi interni: quello contro l’Empoli del 13 aprile 2024, quando all’89’ ha sradicato la sfera dai piedi di un avversario in piena area ed ha servito a Nicola Sansone l’assist per il più comodo dei tap-in vincenti, e quello con il Monza del 27 aprile 2024, nel quale, al 92’, con una sponda di testa, ha servito a Nikola Krstovic la palla del momentaneo 1-0.

Nell’annata seguente, quella 2024/2025, Pierotti si è ritagliato un ruolo ben più importante nell’economia dell’annata del Lecce, conclusasi con la storica terza permanenza consecutiva.

L’argentino, infatti, è stato impiegato in 36 partite su 38, delle quali 22 nell’undici di partenza e 14 da subentrante, con un minutaggio complessivo di 1.940’.

Ha vissuto un momento di grazia a cavallo tra novembre e gennaio, quando ha messo a segno 4 reti ed ha sfornato 2 assist. Curiosamente, ha realizzato il suo primo gol in Italia nel match contro l’Empoli, al «Via del Mare», l’8 novembre 2024, ed ha effettuato il passaggio decisivo per il “centro” del 2-1 di Krstovic, sempre nello stadio amico, nel confronto con il Monza. Ha quindi servito l’assist a Tete Morente per la rete dell’1-0 nello scontro diretto esterno vinto sul terreno dell’Empoli ed ha siglato un gol inutile, ai fini del risultato, a Cagliari, in una sfida persa dal complesso salentino per 4-1, il 19 gennaio 2025. Ma la ciliegina sulla torta Pierotti l’ha messa a Parma, il 31 gennaio 2025, rifilando ai ducali una micidiale doppietta.

Nella stagione da poco iniziata, ha saltato solo una gara, la prima, sul terreno del Genoa, per squalifica, utilizzato dal primo minuto contro Milan, Cagliari, Bologna e Parma e gettato nella mischia a partita in corso a Bergamo, contro l’Atalanta.

Da lui, i tifosi si aspettano che compia un ulteriore step di crescita, gestendo nella maniera giusta il suo strapotere fisico, il che gli permetterebbe di essere ancora più utile al Lecce.

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