criminalità
A Ruffano furto nel bar dell’area di servizio, in fiamme l’auto forse usata dai ladri
Una Fiat Panda senza targa incendiata nelle campagne fuori dal paese.E a Galatina e Ugento altre due macchine distrutte dal fuoco
L’emergenza roghi notturni continua, con altri tre veicoli distrutti nella notte dalle fiamme. E tra i mezzi colpiti dalle fiamme ci sono stavolta anche un’auto rubata e quella usata con ogni probabilità per un furto in un bar di Ruffano.
All’alba di ieri, poco prima delle 6, una Fiat Panda, ormai priva di numero di targa, bruciava nelle campagne. I vigili del fuoco hanno raggiunto il punto, segnalato da alcuni automobilisti di passaggio, per spegnere l’incendio. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Casrano. Poco prima, sempre a Ruffano, era stato messo a segno un colpo ai danni della caffetteria dell’area di servizio di via Marconi: i malviventi, dopo essersi introdotti nel locale, hanno rubato una trentina di euro dal registratore di cassa.
Non si esclude che possa esserci un legame fra i due episodi e che l’auto possa essere stata utilizzata dai ladri e poi abbandonata e data alle fiamme.
Un secondo rogo è stato registrato a Galatina, in via Gioberti, qualche ora prima. Intorno alle 3 e mezzo, le fiamme hanno avvolto una Fiat Grande Punto, intestata a un artigiano, dipendente di una ditta del luogo. Gli agenti del commissariato di Galatina, sopraggiunti assieme al personale del 115 per le operazioni e i rilievi, sospettano che l’incendio abbia una matrice dolosa. Infine, il terzo episodio, a Ugento, la sera di giovedì. I vigili del fuoco sono intervenuti lungo una provinciale, nelle campagne, per domare le fiamme che hanno distrutto un’altra Fiat Grande Punto. La vettura è risultata rubata a Taurisano lo scorso 18 settembre. Anche in questo caso non è possibile escludere che possa essere stata utilizzata in fatti di cronaca recenti, per poi essere distrutta. Saranno le indagini dei carabinieri a confermare o smentire questa ipotesi. Di certo, invece, resta la natura dolosa dell’episodio.
[Valentina Murrieri]