Il caso

Banda del buco scatenata: a Spongano svaligiata l’enoteca Monti. Il titolare: «Non molliamo»

Clara Scarciglia

Un gruppo di malviventi ha fatto incetta di vini, liquori e altri prodotti, manomettendo ed eludendo il sistema di sorveglianza

Colpo grosso della banda del buco ai danni della nota Enoteca Monti di Spongano, che ha sede alla periferia del paese.

Qualche giorno fa (ma la notizia è stata resa pubblica dal titolare solo nelle scorse ore per permettere alle indagini di fare il proprio corso) un gruppo di malviventi ha fatto man bassa di vini, liquori e altri prodotti, manomettendo ed eludendo il sistema di sorveglianza. Si tratta di professionisti del furto che, probabilmente su commissione e a seguito sopralluoghi sotto le mentite spoglie di normali clienti, hanno potuto «mappare» la struttura e stimarne il contenuto, per poi sferrare l’assalto in piena notte indisturbati.

Per il titolare Roberto Monti, che da anni gestisce con successo l’enoteca e che ha denunciato sui social quanto accaduto alla sua attività - un luogo non solo di distribuzione e vendita ma anche di iniziative di socialità - è stato certamente un duro colpo. Ma, nonostante l’amarezza, non si è demoralizzato. Si è subito rimesso al lavoro con determinazione per garantire il tradizionale “Sunset Party”, un appuntamento atteso e programmato da tempo e che oggi si terrà regolarmente.

Da quel poco che si sa, il furto è stato orchestrato nei minimi dettagli, e i malviventi per il trasporto della ingente merce rubata hanno financo utilizzato un camion dell’enoteca per poi abbandonarlo nei pressi di Molfetta.

Inoltre avrebbero prelevato soprattutto i liquori più pregiati e costosi come champagne, gin, rum, vini eccellenti ed altri distillati rinomati. Il valore del bottino non è stato ancora quantificato con precisione, ma ammonterebbe a diverse migliaia di euro.

È stato lo stesso Monti a fornire i dettagli della vicenda. «Un gruppo stimato tra le sei e le dieci persone - ha raccontato il titolare dell’enoteca - hanno scavalcato e fatto un foro» nei locali, utilizzato per penetrare all’interno e darsi alla fuga dopo il colpo, «poi - ha proseguito - hanno bloccato la registrazione delle telecamere di sorveglianza e strisciando a terra, per salire a disattivare l’allarme, sono entrati nel magazzino operando dalle dieci alle due di notte. Un automezzo è stato trovato nelle campagne a due chilometri da qui, vuoto, mentre l’altro camion nella zona di Molfetta».

Monti non nasconde la sua amarezza per la vicenda che lo ha colpito. «Dopo un’azione del genere - ha sottolineato - la nostra forza è precipitata sia per l’entità del danno che è abbastanza importante sia perché, dopo una stagione di sacrifici, subire una cosa del genere è pesante».

Il giovane imprenditore non si è comunque perso d’animo. «Stiamo mettendo tutta la carica possibile - ha evidenziato - e abbiamo voluto confermare l’atteso evento di oggi, per dare ai clienti la possibilità di rendere questo posto vivo e positivo e non luogo di disagio per quanto accaduto».

Numerosi sono stati gli attestati di amicizia e vicinanza sui social. E molti altri sicuramente arriveranno durante il «Sunset Party» di questa sera.

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