La storia

«Nardò? Solo un paesino, e il dialetto barese è più bello»: il commento ironico dell’influencer crea la bufera

Stefano Manca

L’episodio vede protagonista l’incolpevole Silvia Iannoni, video creator campana 27enne che nello scorso fine settimana era a Nardò per uno spettacolo del suo compagno Daniele Ciniglio, giovane comico popolarissimo sul web

«Nardò? Splendido paesino ma delusa dal dialetto, meno divertente di quello barese». Apriti cielo: piovono critiche sull’influencer che ha «recensito» un recente viaggio a Nardò.

L’episodio vede protagonista l’incolpevole Silvia Iannoni, video creator campana 27enne che nello scorso fine settimana era a Nardò per uno spettacolo del suo compagno Daniele Ciniglio, giovane comico popolarissimo sul web.

Applausi e complimenti a fine serata, con il pubblico del Chiostro dei Carmelitani che ha tributato il meritato omaggio all’artista originario della provincia di Napoli.

L’inattesa polemica nasce qualche ora dopo, quando Iannoni con tono ironico e leggero (e tutt’altro che offensivo) dedica un post alla città definendola «un paesino».

Fino alla «mazzata» finale: «L’unica cosa che mi ha deluso è che l’accento delle persone è diversissimo da quello dei pugliesi di Bari! Non chiudono le vocali! Quello barese è decisamente l’accento più divertente d’Italia, a mio parere».

Stilando una personale e innocua classifica delle lingue locali che vede Bari surclassare il salentino di Nardò, Iannoni non sospettava di scatenare l’inferno social in pochi minuti.

Ecco alcuni commenti sul web di neretini piccati: «Hai perso un follower. Non mi devi toccare Nardò»; «Nardò non è un paesino. È una cittadina di circa 34mila abitanti. La più grande, nel Salento, dopo Lecce». E ancora: «Se stavi cercando di aizzare una rissa, ci sei riuscita»; «Tu vieni in Salento e vuoi sentire l’accento barese?».

C’è addirittura chi va all’attacco scomodando la storia, la politica, la Magna Grecia e i bizantini. Eppure Iannoni non è stata affatto avara di complimenti alla città, definita in alcuni passaggi «accogliente e splendida». Evidentemente la «blasfema» graduatoria dei dialetti non è andata giù.

«Mi aspettavo che, così come in Campania - ha replicato Iannoni a uno dei tanti utenti arrabbiati - i dialetti della Puglia fossero tutti simili. E invece no. E per me è stata una sorpresa in senso positivo. Vi siete dunque offesi per nulla». Polemica chiusa? 

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