Un grave incidente si è verificato nella notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio sul lungomare tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina, località ionico-salentine del comune di Nardò. Una bambina di 9 anni originaria di Galatone è stata investita da uno scooter bianco e nero, con due persone a bordo, che non si è fermato a prestare soccorso. L’incidente è avvenuto intorno all’1.25, all’altezza del circolo nautico, nella zona conosciuta come “Ave Mare”. La piccola stava attraversando le strisce pedonali per raggiungere l’auto dei genitori, parcheggiata dall’altra parte della strada, quando è stata travolta e trascinata per diversi metri. I testimoni raccontano che il conducente dello scooter non ha nemmeno tentato di frenare, allontanandosi subito dopo l’impatto.
La bambina, soccorsa dal 118, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Gallipoli, dove le è stata diagnosticata la frattura del bacino. I medici stanno effettuando ulteriori accertamenti per verificare altri possibili traumi, anche di natura psicologica. Il padre della piccola, Francesco Terragno, ha lanciato un appello accorato sui social e alle istituzioni, rivolgendosi anche al sindaco di Nardò, Pippi Mellone, e pubblicando una foto della bambina in ospedale: “Mia figlia Victoria, 9 anni, ha il bacino fratturato perché investita da uno scooter bianco e nero. Chi lo guidava aveva un casco bianco. Erano in due, non si sono fermati ma sono scappati. Chiedo a chi sa qualcosa di farsi avanti o di andare in Questura. Non voglio like, voglio che chi ha visto o sa parli, altrimenti è complice”.
L’episodio riaccende i riflettori sulla pericolosità della litoranea di Nardò, spesso segnalata dai residenti e dai turisti: la carreggiata stretta e i marciapiedi poco adeguati aumentano il rischio di incidenti, soprattutto nei fine settimana e nelle ore notturne. Le forze dell’ordine stanno acquisendo immagini delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per rintracciare i responsabili del terribile investimento.