I dati
Luci e ombre della sanità a Gallipoli: nel mirino liste d’attesa e decoro urbano
Il bilancio semestrale di Cittadinanzattiva-Tdm. Non mancano le eccellenze
Luci e ombre nel report del primo semestre 2025 della sede gallipolina di Cittadinanzattiva-Tdm. A fronte delle criticità affrontate, in particolare per liste d’attesa e sporcizia nelle strade cittadine, ci sono anche gli encomi pervenuti a Cittadinanzattiva Gallipoli, che a sua volta si è complimentata con i direttori e gli operatori dei reparti interessati inviando, poi, le note positive alla direzione medica dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù”.
Le “stellette” sono andate al Laboratorio Analisi, al reparto di Pneumologia, al Pronto soccorso, al Presidio Riabilitativo distrettuale.
Per le note dolenti, invece, 54 per l’ambito Salute e 9 per l’ambito Ambiente, ricevute nei primi sei mesi del 2025 e per la cui soluzione il Tribunale per i diritti del malato si è interfacciato con i reparti di riferimento, con l’Urp della Asl di Lecce, mentre per le questioni cittadine con il sindaco e gli uffici responsabili dei servizi. Sul fronte Salute, 16 segnalazioni hanno riguardato le liste d’attesa, 7 l’accesso ai servizi, 6 la prenotazione di visite ed esami” e 6 la condizione delle strutture sanitarie. Le più ricorrenti riguardano la richiesta di informazioni, la difficoltà di accesso ai servizi e alle prestazioni, i ritardi nell’accesso al servizio/prestazione, l’umanizzazione delle cure.
E la difficoltà a eseguire visite ed esami non risparmia neppure i malati più gravi. Un anno di attesa per una Coronarografia a una paziente cardiopatica, difficoltà a prenotare una tac torace e una prima visita ematologica per un paziente che aveva subito tre shock anafilattici, come pure negata la visita pneumologica da effettuare entro 10 giorni a un cardiopatico e infartuato con problemi respiratori, che deve aspettare il 25 ottobre; un paziente diabetico e cardiopatico non riesce a prenotare la visita diabetologica entro 10 giorni. E poi il caso di una bimba di 3 anni in lista per intervento su adenoidi e tonsille (soffre di apnee notturne) che aspetta da marzo 2024.
Sono alcuni dei casi trattati dal sodalizio coordinato da Mariarosaria Fontò, che opera sul territorio attraverso le sue reti: Rete Salute - Tdm (responsabile Agata Coppola), Rete Ambiente (referente Anna Rita Giaffreda), Rete Consumatori (referente Ivan Pagliarini), Rete Giustizia per i Diritti (referente Fiorella Di Marco), Rete Scuola (referente Orsolina Fontò). Le volontarie attive sono Genoveffa Bianco, Patrizia Campasena, Maria Carichino, Annamaria Colucci, Silvana Fedele, Marilena Levante, Maria Magno, Alma Maria Nocco, Elisabetta Pietrangeli, Anna Ventruto.
Su 54 segnalazioni dell’ambito Salute, l’associazione è riuscita a risolverne 39; per l’ambito Ambiente 3 su 9. Di queste segnalazioni 7, la maggioranza, hanno riguardato qualità e condizioni di degrado ambientale, 1 la sicurezza ambientale e 1 la trasparenza riguardo le modalità di erogazione dei servizi. Per le criticità più ricorrenti, la Rete Ambiente chiede di «intervenire in tempi brevi, di impegnarsi nella lotta alla sporcizia e all’inciviltà, di tutelare il decoro urbano e delle zone verdi, che vengano installate videocamere per scoprire i trasgressori e che ci siano gravi sanzioni e maggior controllo delle forze dell’ordine. Cittadinanzattiva si impegna ad offrire attenzione al cittadino che vuole segnalare criticità e a collaborare con le istituzioni che operano per il benessere sociale. E, nel suo ruolo “sentinella”, chiede alle istituzioni in ambito sociale e sanitario che, con regolarità, «vengano effettuati controlli, per tutelare la salute pubblica e salvaguardare il buon nome della città».