L'intervento
Porto Cesareo, stabilimento balneare abusivo in area protetta: scatta il sequestro
Controlli congiunti di Guardia Costiera e Carabinieri: sanzioni per oltre 2.000 euro
Uno stabilimento balneare è stato posto sotto sequestro nei giorni scorsi in località Padula Fede, a Porto Cesareo, al termine di un’operazione congiunta condotta dalla Guardia Costiera di Torre Cesarea e dai Carabinieri della Stazione locale.
La struttura sorgeva su un'area privata, ma parte del terreno ricadeva all’interno della fascia di rispetto dei 30 metri dal demanio marittimo, rendendo necessario l’intervento delle forze dell’ordine. L’intero impianto – composto da un solarium, attrezzature balneari e altre opere – è risultato privo delle autorizzazioni previste dalla legge, in violazione delle normative edilizie, ambientali e demaniali.
Secondo quanto accertato, il terreno, situato all’interno di un’area parco, era stato modificato per l’accoglienza di bagnanti, alterando l’uso originario del suolo e configurando un utilizzo improprio e non autorizzato della zona costiera.
Due persone, ritenute responsabili delle irregolarità, sono state deferite all’autorità giudiziaria. A loro carico sono state elevate anche due sanzioni amministrative per oltre 2.000 euro, legate all’assenza di una postazione di salvataggio obbligatoria e a ulteriori violazioni ambientali.
L’operazione si inserisce nel più ampio programma di controlli mirati a contrastare l’abusivismo lungo il litorale jonico salentino, con l’obiettivo di tutelare il paesaggio costiero, l’ambiente marino e l’uso pubblico delle aree demaniali.