L’intimidazione
Lecce, auto incendiata al «Fazzi»: nel mirino imprenditore di Aradeo
Ignoti, al momento, i motivi che hanno scatenato un simile gesto: potrebbe essersi trattato di questione professionali, così come di vicende personali
LECCE - Appiccano il fuoco nel parcheggio dell’ospedale per colpire l’auto di un imprenditore: è il titolare della ditta che esegue i lavori di manutenzione al «Fazzi». L’incendio è divampato intorno alle 18 di questo pomeriggio nel nosocomio di Lecce. Dopo aver cosparso la carrozzeria di una Dacia Duster di liquido infiammabile, ignoti hanno scatenato l’incendio. Il rogo è subito partito ed è un caso che non abbia colpito anche gli altri veicoli parcheggiati nelle vicinanze. Il danno alla vettura, di proprietà di un 45enne di Aradeo, titolare dell’impresa che si occupa delle apparecchiature tecnologiche, è ingente. All’arrivo dei vigili del fuoco del comando provinciale, allertati telefonicamente, le conseguenze provocate dall’incendio erano ormai visibili. Ai rilievi e alle operazioni hanno preso parte anche gli agenti di polizia della sezione volanti.
Questi ultimi, assieme al personale del 115, hanno potuto constatare la matrice dolosa dell’accaduto, vista la presenza di tracce di alcol nelle vicinanze del veicolo colpito. Sono in corso le indagini e gli accertamenti, anche tramite la visione dei filmati di alcune videocamere che sono installate nell’area circostante. Ignoti, al momento, i motivi che hanno scatenato un simile gesto: potrebbe essersi trattato di questione professionali, così come di vicende personali e livori covati nel tempo da parte di qualcuno. Soltanto l’attività investigativa e l’ascolto della vittima potranno chiarirlo con precisione.