Il caso

San Donato, segnalati due casi di legionella in impianti idrici

Filippo Rollo

Ordinanza del sindaco e segnalazione all’Arpa

SAN DONATO DI LECCE - Scattano, con effetto immediato, le prescrizioni emanate nell’ordinanza, a firma del sindaco Alessandro Quarta, in seguito ai due casi di legionella, registrati nel comune e segnalati dagli uffici competenti dell’Asl Lecce. Nello specifico, il batterio sarebbe stato individuato in due impianti idrici di civili abitazioni e potrebbero essere collegati ai lavori di canalizzazione e sostituzione della rete idrica cittadina. Della situazione sono stati interessati il Dipartimento di Prevenzione e il responsabile del Centro sorveglianza malattie infettive dell’Asl di Lecce che hanno prelevato campioni di acqua dagli impianti idrici delle abitazioni ricadenti in vie interessate dai lavori di sostituzione di tratti di rete idrica.

Immediato, dopo la comunicazione dell’Asl, l’intervento del sindaco, nella sua veste di Ufficiale sanitario comunale nelle mie funzioni di ufficiale sanitario del comune - spiega il sindaco - ho adottato un provvedimento in cui ordino ad aqp effettuare con urgenza gli interventi sanificazione della rete idrica cittadina e tutti funzionali a garantire la salubrità dell'acqua uso umano erogata dal servizio idrico comunicandone quali siano quando completati. Poi, in ordine di prescrizione, nell’ordinanza, il primo cittadino raccomanda la popolazione a scopo precauzionale ad adottare le prescritte misure di prevenzione quali quelle sanificare i soffioni delle docce o fare senza il soffione in modo da scorrere l'acqua corrente non usare per aerosol togliere temporaneamente rompigetto dai rubinetto. Insomma, non resta che attendere la documentazione comprovante l’avvenuto adempimento alle prescrizioni contenute nelle disposizioni da parte di Aqp e, da parte di Asl Lecce i relativi rapporti di prova all’esito degli esami biochimici e di siero-agglutinazione e tipizzazione che si stanno eseguendo presso Arpa.

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