ELEZIONI AMMINISTRATIVE

Comuni, primi verdetti in Salento: a Giuggianello e a Morciano di Leuca già sindaci in pectore

redazione LECCE

Benegiamo a Giuggianello e Ricchiuti a Morciano di Leuca hanno superato il quorum e sono sindaci in pectore: lo spoglio per le amministrative inizierà alle 14

Luca Benegiamo a Giuggianello (il più piccolo comune della provincia con i suoi 1.141 abitanti) e Lorenzo Ricchiuti a Morciano di Leuca sono sindaci in pectore.

Correvano in solitaria e perciò come sfidante avevano solo il quorum. Superato nel tardo pomeriggio di ieri, quando il dato dell’affluenza ha registrato che oltre il 50% degli aventi diritto era andato a votare. A Giuggianello alle 19 lo aveva fatto il 58,13%, a Morciano di Leuca il 62,45%. Per indossare la fascia tricolore all’uscente Benegiamo e a Ricchiuto resta da superare l’ultimo ostacolo, oggi all’apertura delle urne: il 50 per cento più uno delle schede valide. Ma, considerati i precedenti di questo tipo, dovrebbe trattarsi di una formalità.

Negli altri 27 comuni della provincia di Lecce interessati alla tornata elettorale amministrativa, il record di affluenza nella rilevazione delle 19 di ieri è andato a Castrì di Lecce, con il 70,71%. A seguire Palmariggi con il 69,34%, Martignano con il 69,32%, Sternatia con il 69,20%, Miggiano con il 69,10%.

Sopra il 60% ci sono poi Andrano (60,72%), Bagnolo del Salento (65,84%), Campi Salentina (60,77%), Cursi (61,96%), Lequile (65,70%), Minervino di Lecce (62,60%), Novoli (63,17%), Seclì (61,57%), Soleto (65,69%), Surano (62,83%), Tiggiano (63,41%), Zollino (64,14%).

Nella fascia tra il 50 e il 60 per cento si attestano Botrugno (59,74%), Carpignano Salentino (58,44%), Copertino (56,84%), Corsano (54,47%), Lecce (57,33%), Muro Leccese (54,59%), Neviano (54,71%), Supersano (56,20%).

In coda alla classifica parziale (non è escluso che dopo le 19 in molti siano andati a votare facendo mutare i dati), Parabita (47,40%) e Tuglie (46,81%).

Il dato medio dell’affluenza complessiva alle comunali si attesta al 58,44%. Superiore a quello delle europee: per la scelta dei rappresentanti italiani a Bruxelles alle 19 in provincia di Lecce aveva votato il 35,31%. In questo caso il primato dell’affluenza se lo è aggiudicato Miggiano con il 71,56%, poi Sternatia con il 70,89%, a un’incollatura Palmariggi con il 70,80%.

«Maglia nera» a Ugento, dove aveva votato appena il 16,78% degli aventi diritto.

Come sempre, in generale, il voto per le europee è stato spinto da chi votava anche per le comunali. Ecco perché meritano una riflessione i dati di Lecce città e di Copertino, in controtendenza: nel capoluogo alle 19 per le europee aveva votato il 59,04% degli aventi diritto contro il 57,33% delle amministrative. A Copertino il 62,42% contro il 56, 44% delle comunali. In attesa di analisi più approfondite, a Lecce potrebbe avere influito la presenza di candidati locali in corsa per Bruxelles, il senatore della Lega Roberto Marti e Anna Grazia Maraschio, in corsa con Alleanza Verdi Sinistra. Si capirà di più già questa mattina, quando l’esito delle elezioni europee sarà ormai noto e consolidato.

Si dovrà aspettare ancora, invece, per conoscere i nomi dei nuovi sindaci. Lo spoglio delle amministrative inizierà alle ore 14.

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