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Legambiente, il gabbiano corso mette su casa: una colonia ha nidificato nell'area Protetta di Porto Cesareo

 
Redazione online

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Legambiente, il gabbiano corso mette su casa: una colonia ha nidificato nell'area Protetta di Porto Cesareo

La notizia arriva dopo la storica colonia di 30 anni fa sull’isola di Sant’Andrea a Gallipoli e di quella successiva formatasi recentemente nel brindisino

Mercoledì 22 Maggio 2024, 19:29

«I volontari di Legambiente Porto Cesareo, dopo un lungo lavoro di monitoraggio, sono riusciti a certificare la nidificazione di un’ormai numerosa colonia di Gabbiano corso all’interno del piccolo arcipelago della località ionica dell'area Marina Protetta  Porto Cesareo e nella Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo». L'annuncio è di Luigi Massimiliano Aquaro, presidente del circolo Legambiente di Porto Cesareo.

La notizia riveste una grande valenza scientifica che dimostra come il popolamento di questa delicata specie stia ampliando il suo areale di nidificazione nel Salento. Infatti, dopo la storica colonia stabilitasi sull’isola di Sant’Andrea a Gallipoli, ormai oltre 30 anni fa, e di quella successiva formatasi recentemente nel brindisino, questa terza area dimostra non solo l’attrattività dal punto di vista ecologico, ma anche l’efficacia di strumenti di protezione del territorio, adottati dalla Regione Puglia con l’istituzione di parchi e siti Natura2000, rappresentando una nuova sfida e nuove responsabilità per le istituzioni e le organizzazioni di volontariato impegnate nella salvaguardia ambientale.

«Il lavoro di monitoraggio svolto dai nostri volontari ha portato frutti che ci rendono felici: la nidificazione del gabbiano corso rilevata nella zona di Porto Cesareo – dichiara Daniela Salzedopresidente di Legambiente Puglia – è una bella notizia non solo in termini ambientali, è un segnale positivo, un esempio di come, con buone pratiche e giuste scelte, si possa invertire la tendenza all'impoverimento dei territori, in termini di flora e di fauna».

“La sfida da questo momento si pone proprio nel tutelare il sito da azioni di disturbo ad opera dell’uomo – dichiara Maurizio Manna,responsabile Aree protette di Legambiente Puglia- favorendo la stabilizzazione della colonia anche per gli anni a venire, arricchendo così l’area protetta di un valore ecologico ed ambientale di assoluto rilievo”. Il gabbiano corso è infatti una specie molto sensibile alle condizioni ambientali, alla disponibilità di cibo ed alla sicurezza del sito di nidificazione, in modo da garantire il successo riproduttivo della specie.

In mancanza di questi presupposti, infatti, la specie tende ad abbandonare il sito per cercarne di nuovi più sicuri. Per garantire la presenza di questo animale, Legambiente ha provveduto a segnalare a tutti gli enti interessati questo evento affinché si predispongano tutti i provvedimenti più opportuni, mettendo a disposizione i propri volontari e le proprie competenze per questo nuovo ed importante impegno. 

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