Il caso

Ventenne leccese morto ad Amsterdam, Salvemini: «Siamo sgomenti»

L'appello del sindaco salentino: «Sia fatta chiarezza su quanto è accaduto»

LECCE - Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, esprime «vicinanza a nome dell’intera comunità» alla famiglia del ventenne leccese Alessio Giannaccari, trovato morto ieri vicino ai binari della stazione ferroviaria di Holendrecht, alla periferia di Amsterdam, dove viveva con altri ragazzi.

«Prendo parola - dice - per dare voce allo sgomento di tanti. A una città intera che si stringe attorno ai familiari e agli amici. Accade ogni volta che un giovane angelo cade. È avvenuto con Pierre, con Luna. Con ciascuno di loro abbiamo perso un pezzo del nostro futuro. E per chiedere che sia fatta chiarezza al più presto su ciò che è accaduto. Per giungere almeno ad una verità sulla dinamica di un avvenimento che non potrà mai avere senso, come la morte nel fiore degli anni di un ragazzo intraprendente, talentuoso, desideroso di vivere la vita e di fare esperienze. Non c'è perdita più grande per la città». 

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