CRONACA
Salento, al via lo studio di recupero dei paesaggi compromessi dalla Xylella
Prima riunione per dare avvio alla fase di progettazione e attuazione di azioni sperimentali di recupero: primo stanziamento di 400mila euro.
BARI - Si è svolta oggi la prima riunione per dare avvio alla fase di progettazione e attuazione di azioni sperimentali di recupero dei paesaggi compromessi dalla Xylella in provincia di Lecce, previsto per ora uno stanziamento di 400mila euro. «La Xylella ha divorato gran parte degli oliveti pugliesi, trasformando la stessa immagine del nostro paesaggio. Per questo, la Regione ha messo il piede sull'acceleratore ed oggi si è tenuto un primo incontro operativo che darà avvio alla fase di progettazione e attuazione di azioni sperimentali di recupero dei paesaggi compromessi dalla Xylella nell’area interna sud Salento. Si tratta di un sistema di governance per mettere a punto le migliori iniziative volte alla rigenerazione e recupero del paesaggio», spiega il consigliere regionale delegato al Paesaggio e all’Urbanistica, Stefano Lacatena.
«L'ambito territoriale di riferimento - continua - è l’area interna del sud Salento, composta dai Comuni di Acquarica-Presicce, Alessano, Corsano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Morciano di Leuca, Patù, Ruffano, Specchia, Salve, Taurisano, Tricase, Ugento e Comune di Tiggiano quale Ente Capofila e Unione Terre di Leuca quale ente aggregatore e gestore delle risorse finanziarie. Le risorse regionali stanziate sono 400mila euro e serviranno a contrastare la riduzione delle potenzialità ambientali ed ecologiche, favorire l’incremento di servizi ecosistemici di interesse generale e il recupero di elementi tipici della identità rurale locale. Ringrazio i Comuni coinvolti che stanno partecipando all’iniziativa e il Dicatech del Politecnico di Bari che fornirà il supporto tecnico-scientifico».