Il caso

Otranto, nuovo cedimento della falesia: scatta il divieto di balneazione

I militari hanno pattugliato lo specchio d’acqua e allertato il Comune per i provvedimenti di propria competenza

LECCE - Ancora un crollo per la falesia adiacente la Baia del Mulino d'Acqua e la famosa «Grotta sfondata» di Otranto. La zona  una delle perle naturalistiche più belle della costa salentina è da tempo a rischio di cedimenti.
Interessata un’area piuttosto estesa nel tratto a sud della baia, per fortuna non ci sono feriti.

Il cedimento si è verificato in un tratto di mare in cui sono vietati la balneazione ed il transito, proprio per il pericolo di crolli della falesia. L’ordinanza, emessa dalla Capitaneria di Porto di Otranto, è in vigore sin dal 2013.

Sul posto i militari hanno pattugliato lo specchio d’acqua e allertato il Comune per i provvedimenti di propria competenza

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