Nel Salento
Torre Lapillo, 14enne rischia di annegare in mare: salvato da un poliziotto
L'agente è stato allertato dalle grida dei genitori del giovane e non ci ha pensato due volte prima di tuffarsi
LECCE - Mare agitato a Torre Lapillo: ragazzino di 14 anni rimane intrappolato tra le onde, a salvarlo ci pensa un poliziotto. È successo lo scorso 26 luglio.
L'agente Daniele D'Aloisio, in servizio nella Questura di Torino, mentre era in spiaggia ha sentito delle grida che hanno catturato la sua attenzione: i familiari del ragazzino cercavano di chiedere aiuto per il piccolo che non riusciva ad uscire dall'acqua per via di una forte mareggiata. A quel punto l'agente non ci ha pensato troppo e si è tuffato per soccorrere il giovane. Raggiunto al largo, il ragazzo era in stato di shock, ma per fortuna entrambi sono tornati a riva sani e salvi.
Affidato alle cure dei suoi genitori, il giorno dopo poliziotto e 14enne si sono rincontrati in spiaggia. Matteo, questo è il suo nome, stava bene. E la polizia ancora una volta lancia il messaggio di prestare più attenzione: con il mare non si scherza.