Gli sviluppi dell'indagine
Neviano, una lite degenerata dietro il ferimento dell’imprenditore?
Sembra perdere consistenza la rapina di cui aveva parlato la vittima. Ma non si esclude nemmeno un incidente domestico
NEVIANO - Potrebbe esserci una lite, una discussione sfociata nel peggiore nei modi o addirittura un incidente domestico dietro il ferimento dell’imprenditore di 44 anni di Neviano, giunto all’ospedale di Galatina nella pomeriggio di lunedì con un colpo di arma da fuoco ad un gluteo.
Gli agenti della Squadra mobile e i colleghi del commissariato di Galatina che indagano sull’accaduto, non escludono nessuna ipotesi, dando però priorità alle prime due, citate qualche rigo più su.
Secondo quanto raccontato dalla vittima agli operatori sanitari l’altro pomeriggio durante il ricovero, ad aggredirlo sarebbero stati due rapinatori che lo avevano avvicinato alla periferia di Galatone.
Una versione dei fatti che non ha convinto gli investigatori, allertati da personale dell’ospedale, sin da subito.
Sul fronte clinico, l’imprenditore è stato sottoposto ieri mattina ad un delicato intervento chirurgico finalizzato ad asportare il proiettile che, pur non avendo toccato organi vitali, potrebbe aver causato altre lesioni all’altezza di un osso. Fondamentale sarà ciò che verrà fuori da un ulteriore ascolto dell’uomo, che non è in pericolo di vita ma è provato da quanto accaduto e fino al primo pomeriggio di ieri era in stato di sedazione post intervento. Nessuna parola utile ai fini delle indagini è stata spesa dalla coppia che lo ha condotto in carcere, entrambi congiunti.
I due, un uomo ed una donna, hanno solo detto di aver raccolto la richiesta di aiuto dell’imprenditore e di averlo accompagnato in ospedale, ma anche queste poche parole sono sembrate ai poliziotti più una reticenza che altro.
Le indagini proseguono dunque per capire se, ad esempio, il colpo possa essere partito accidentalmente e da quale arma, se detenuta o meno legalmente, o sei piuttosto ci siano coinvolte altre persone.