Nel Leccese
A Leverano furti e danneggiamenti: in azione una baby gang, nel mirino scuola e negozi
È allarme in paese dopo una serie di scorrerie messe a segno nell’ultimo periodo. Indagano i carabinieri
LEVERANO (LECCE) - È allarme atti vandalici a Leverano, dopo una serie di scorrerie messe a segno da ignoti nell’ultimo periodo. Le modalità sono sempre le stesse, come gli orari, dettagli che fanno pensare ad un’unica banda in azione.
Il sospetto, nel corso dell’attività investigativa, per una serie di dettagli venuti fuori, è che ad agire possano essere dei giovanissimi. Da qui il riserbo attorno alla vicenda, al vaglio delle autorità a più livelli. Non sono stati commessi furti, sono stati seminati errori grossolani, e c’è un parlottare tra ragazzi in paese che porta a questa pista, battuta in via prioritaria senza tralasciarne altre. Ci sono ulteriori particolari peraltro, coperti dal silenzio e blindati dall’attività dei carabinieri, su cui si sta lavorando per venire a capo delle scorrerie.
Sono stati presi di mira, un panificio, una pasticceria, la palestra di una scuola, tutte nel centro del paese. Infissi rotti, danni, alcuni oggetti di poco valore rubati e tracce del passaggio di un gruppo, non di un singolo. L’allarme non è solo tra gli esercenti di Leverano ma anche tra i genitori che stanno verificando, ognuno come può e con le cautele del caso, che cosa ci sia dietro tutti questi episodi, come si colleghino tra loro, e se effettivamente esista, come parrebbe al momento, questo gruppo di studenti in vena di scherzi di dubbio gusto, una banda che con le sue azioni porta comunque danni materiali, scompiglio, e non poca preoccupazione tra gli adulti, non fosse altro che per le ricadute sociali che la reiterazione di fenomeni del genere potrebbe avere.
L’episodio più grave si è verificato proprio all’interno della palestra, dove non è stato difficile accedere, non essendoci telecamere di videosorveglianza. Porta effratta e via a seminare danni, scoperti poi al mattino seguente al momento dell’apertura del plesso. Chi ha agito, ha imbrattato i muri dei locali, distrutto buona parte dell’attrezzatura in uso ai fruitori della stessa palestra, per un danno evidente che non è ancora stato quantificato con esattezza, e ancora gli strumenti e gli arredi, i sistemi di aerazione. La banda in questo caso ha portato via con sé anche degli oggetti, roba di poco valore, quasi come fossero dei cimeli. Le indagini sono in corso.