L'iniziativa

Lecce, per «Adotta un anziano» è stata approvata la proposta della minoranza

Redazione Lecce

Il progetto: così i giovani possono tendere una mano ai nonni

LECCE - «Adotta un anziano», approvata all’unanimità, in Consiglio, la mozione del centrodestra. «L’assessore al Welfare (Silvia Miglietta, ndr) ha sostenuto che molti dei servizi richiesti sono già stati posti in essere dall’amministrazione comunale - dicono i consiglieri di minoranza - cosa della quale, come è stato rilevato, siamo felicemente venuti a conoscenza solo in quel momento. Ma la mozione si fonda su un aspetto molto più profondo di quanto non emerso dai dati offerti dall’assessore, che ha citato elementi burocratici senza affrontare il tema della solitudine e della povertà degli affetti da cui sono afflitti tanti anziani da quando l’istituzione famiglia ha subìto cambiamenti radicali.

La popolazione anziana è notevolmente aumentata - rilevano i consiglieri - ed è destinata ad aumentare, e il problema non potrà che assumere toni sempre più drammatici. Non abbiamo remore a riconoscere alla consigliera Paola Povero il fatto di aver dichiarato il voto favorevole del Pd, avendo colto il senso più profondo della mozione. Abbiamo chiesto che l’amministrazione comunale si attivi per fornire un numero verde al quale l’anziano possa rivolgersi per esporre esigenze non solo per motivi di sicurezza; una banca del tempo rivolta in particolare ai giovani per stabilire un dialogo anche solo telefonico con gli anziani; un centro raccolta di disponibilità dei cittadini leccesi che vogliano “adottare un anziano” attraverso un versamento mensile che integri la pensione sociale o un invito a pranzo in occasione delle domeniche e dei giorni di festa oppure il pagamento di una bolletta mensile, come già accade dal 2022 a Bologna con il progetto “adotta la bolletta di un anziano solo”».

Nella mozione si chiede, ancora, di prevedere l’erogazione di 100 euro al mese a chi ha un Isee inferiore ai 10mila euro annui, attingendo al fondo di solidarietà; sottoscrivere un protocollo con farmacie e parafarmacie per la consegna domiciliare gratuita dei farmaci; destinare Villa Citti (originariamente donata al Comune per scopi sociali) a Centro anziani; istituire una banca del tempo con associazioni di volontariato per far svolgere gratuitamente attività ludiche, sportive e culturali nei Centri per anziani. «Saremo particolarmente attenti a seguire l’efficacia dei servizi che sembrerebbero già in essere - concludono i consiglieri di minoranza - e proporremo interventi di sensibilizzazione dei cittadini e di dinamizzazione delle attività di tante associazioni di volontariato che già operano da tempo con competenza, nobiltà d’animo e professionalità».

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