Pugliesi in tv

Due leccesi in primo piano ai «Soliti Ignoti» sotto il segno del caffè

Gloria Indennitate

L'imprenditore Antonio Quarta e il figlio Edoardo ospiti del gioco per le «Identità nascoste». Alla corte di Amadeus anche Giuseppe di Corato, e Massimo, di Mesagne

LECCE - Il leccese Antonio Quarta, imprenditore dell'azienda Quarta Caffè, e il figlio Edoardo ospiti stasera ai Soliti Ignoti - Il Ritorno, celeberrimo programma di Rai 1 condotto da Amadeus, in onda per tutta la settimana dopo il Tg1.

Il gioco, lo ricordiamo, prevede la presenza di un concorrente e di un gruppo di personaggi misteriosi, meglio detti «ignoti», che in questa edizione sono otto. Lo scopo del concorrente è quello di abbinare ciascun ignoto alla propria identità, professionale o di fama e, in seguito, al riconoscimento col «parente misterioso».

La professione di Edoardo, 30 anni, «Ignoto numero 8», era definita: «Produce capsule di caffè compostabili», ma lo si è scoperto alla fine. Invitato da Amadeus, si è presentato col motto «Vedrete che in futuro si useranno sempre di più», perché, è stato spiegato, in difesa dell'ambiente, le capsule prodotte dalla torrefazione Quarta sono realizzate con fibre organiche e possono essere smaltite nell'umido.

Nel gioco delle «Identità nascoste», non sono stati riconosciuti come padre e figlio, perché è stato scelto Alberto, «Ignoto numero 3», 30 anni, di Napoli. Ma loro due, Antonio ed Edoardo Quarta, felici di essere al Teatro delle Vittorie, si sono abbracciati fortissimo, accompagnati nella foto finale da una colorata macchinetta del caffè.

Il programma di Amadeus ospitava altri due giovani pugliesi, Giuseppe di Corato, e Massimo, di Mesagne, identificato come ballerino di breakdance acrobatica.

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