Il caso
Lecce, rubava i denti d'oro al nonno e li sostituiva con la mollica: denunciato
Il 28enne si era trasferito dall'anziano che vive a Milano per aiutarlo in casa. L'uomo ha iniziato a sentire dolore ai denti e si è accorto della sostituzione: solo a quel punto ha denunciato il nipote che ha deciso di patteggiare
Alla vista di quei denti d’oro, che gli avrebbero fruttato un bel gruzzoletto, proprio non è riuscito a resistere. La tentazione di monetizzare incisivi e molari incastonati nella dentiera era troppo forte. Così, ha pensato bene di sostituire i preziosi denti con mollica di pane schiacciata o forse plastilina pensando di poterla fare franca.
Un ventottenne di Lecce, trasferitosi a Milano per accudire il nonno di 78 anni, è stato condannato a quattro mesi per furto. Il giovane, una volta scoperto, ha patteggiato la pena che è stata sospesa beneficiando anche della non menzione.
A quanto pare, il nonno era solito lasciare - durante la notte - la sua dentiera in una soluzione salina sul comodino. Il nipote, adocchiando i denti in oro, ha pensato di sostituirli con della mollica o della plastilina colorata di giallo. Sperava che l’anziano non si accorgesse della sostituzione. I suoi piani sono miseramente falliti quando il nonno ha cominciato ad avvertire dolori mentre mangiava e qualche dente cominciava a staccarsi dalla dentiera. A quel punto, la verità è venuta a galla.
La vicenda risale al 2017. I dubbi sul fatto che il colpevole potesse essere il nipote, sono diventati certezze quando l’anziano ha ritrovato nella tasca della giacca del 28enne i due suoi denti d’oro.
A quel punto, ha cacciato di casa il nipote decidendo di denunciarlo in Procura. Così è stato aperto un fascicolo da cui è scaturito il processo. Il giovane, interrogato dai Carabinieri, ha prima negato di essere il colpevole, per poi confessare e patteggiare alla luce delle prove raccolte sul suo conto.