Nel Salento
Gallipoli, polemiche dopo gli allagamenti
Dai rilievi dei tecnici di Coldiretti è emerso che la pioggia ha provocato danni ingenti agli ortaggi invernali, alle patate e alle serre
GALLIPOLI - Maltempo, problemi e danni. Vecchi e attualizzati. Come quelli provocati dalla pioggia, che in alcuni Comuni del Salento ha superato in poche ore i cento millimetri, e dal vento, che ha sferzato i giovani ulivi dei nuovi impianti di specie resistenti alla Xylella. Sui danni all’agricoltura interviene Coldiretti Puglia, ma non mancano altre situazioni che attualizzano anche un’annosa polemica; ed è questo il caso degli allagamenti di Baia Verde e di terreni del bacino attraversato dal canale dei Samari.
Dai rilievi dei tecnici di Coldiretti è emerso che la pioggia ha provocato danni ingenti agli ortaggi invernali, alle patate e alle serre. La Confederazione rimarca per altro come sia necessario “rivedere decisamente il meccanismo del Fondo di solidarietà nazionale per le calamità naturali che, così com’è, non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi”.
A Gallipoli, domenica mattina gli operai del Comune sono intervenuti alla Baia Verde dove si è recato anche l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Cuppone. «L’amministrazione è intervenuta tempestivamente - commenta - con i propri operai, ai quali devo dare atto di essere sempre disponibili ad intervenire, in caso di necessità, anche in giorni festivi. Hanno preliminarmente verificato che le pompe fossero entrate in funzione e accertato che l’acqua defluisse e soprattutto hanno rimosso il materiale che in parte ostruiva il canale dei Samari all’altezza del ponte della litoranea».
Le piovane hanno utilizzato terreni vicini al canale come bacini di espansione, ma ciò non è bastato per evitare l’allagamento della Baia Verde. E a margine di tale episodio e in relazione alla pulizia del canale dei Samari, non è mancata qualche polemica presa di posizione di proprietari di alloggi nei confronti del consorzio di bonifica Ugento e Li Foggi, che lo gestisce. Ma questo è un altro discorso.