Il caso

Copertino, cimitero chiuso per miasmi che fuoriescono dalle bare

Redazione online

Sgomento e dispiacere, intanto, tra i visitatori costretti a rinunciare alla consueta visita domenicale ai propri cari.

LECCE - Disagi, stamattina, nel cimitero di Copertino per la copiosa fuoriuscita di liquido organico da un loculo comunale. L'improvvisa situazione emergenziale ha indotto il sindaco e il dirigente dei servizi cimiteriali a chiudere i cancelli d'ingresso e vietare le visite ai defunti. Decisione alquanto opportuna per il propagarsi di un insostenibile olezzo nel raggio di diversi metri e soprattutto per evitare assembramenti di curiosi. Sgomento e dispiacere, intanto, tra i visitatori costretti a rinunciare alla consueta visita domenicale ai propri cari.

Nella giornata di domani sono previste le operazioni di sanificazione da parte di una ditta specializzata e la conseguente ricollocazione della salma in un contenitore in vetroresina. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati gli operatori addetti ai servizi cimiteriali su segnalazione di alcuni visitatori giunti di primo mattino che hanno notato la copiosa fuoriuscita di liquido organico dal tubo attraversato dai cavi elettrici della lampada votiva. Il rivolo percorreva la parete per poi ristagnare a terra dove si formava una chiazza maleodorante. Considerato il grave episodio igienico sanitario gli operatori hanno informato gli organi competenti che hanno disposto l'immediara chiusura del cimitero "per motivi tecnici" come recita il cartello affisso sul cancello. Intorno alle 9, infatti, il suono della sirena sollecitava i presenti a lasciare il camposanto. Stando a quanto è dato sapere, la salma appartiene ad un giovane del luogo ed era stata sepolta da almeno sette anni fa. Secondo gli esperti si tratta di un fenomeno inquietante ma del tutto naturale. Le cause sarebbero da ricondurre a un difetto della valvola di sfiato della bara che può incepparsi. Il conseguente rigonfiamento della salma puo provocare lo scoppio della bara e il rilascio di liquidi organici. Tuttavia, gli interventi previsti per domani chiariranno l'accaduto.

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