L'indagine
Copertino, in casa pistola, medicinali e ricette: infermiere in cella
Denunciata anche una sua collega: lavoravano entrambi in ospedale
COPERTINO - Un arresto ed una denuncia scuotono l’ospedale di Copertino. In manette è finito un infermiere in servizio nella divisione di Ortopedia; la denuncia, invece, è scattata per un’infermiera dello stesso reparto. L’arresto è stato disposto per Giuseppe Muia, 60 anni di Copertino, incensurato. Il provvedimento è stato eseguito in flagranza dai militari della Tenenza di Copertino diretti dal tenente Salvatore Giannuzzi.
Tutto nasce - a quanto se ne sa - nell’ambito di un’indagine relativa a ricette e certificati medici in odor di falso. Così, ieri mattina, i militari si sono presentati in ospedale da dove hanno prelevato i due infermieri per eseguire le perquisizioni domiciliari così come era stato disposto dalla Procura. Prima, però, hanno controllato anche gli armadietti dei due infermieri all’interno del reparto. Le perquisizioni, poi, sono proseguite nelle abitazioni. In quella del 60enne sono stati rinvenuti un’arma da fuoco clandestina, reperti di epoca romana, ricette mediche in bianco e alcuni timbri. Nel dettaglio si tratta di una pistola semiautomatica calibro 6.35 con matricola abrasa, caricatore e quattro proiettili dello stesso calibro. Sono stati rinvenuti e sequestrati anche circa 10 grammi di marijuana, 4 cartucce da caccia, un’anfora romana completa e parti di altre anfore antiche. C’erano anche quattro tartarughe di genere “Testudo hermanni” il cui costo sul mercato si aggira dalle 120 alle 700 euro a seconda dell’età. I carabinieri hanno trovato vari medicinali ad uso ospedaliero, alcune ricette in bianco e diversi timbri con il logo dell’ospedale. A quel punto per l’infermiere sono scattate le manette per detenzione di arma illegale, munizioni e sostanze stupefacenti. L’uomo, su disposizione del magistrato, è stato condotto in carcere.
Le operazioni sono proseguite nella stessa mattinata. I militari hanno infatti raggiunto l’abitazione della collega. Si tratta di una donna, di 48 anni, incensurata, anche lei di Copertino. E anche qui le sorprese non sono mancate. Nel corso della perquisizione sono venute fuori diverse confezioni di medicinali riservate alla gestione ospedaliera e altre tre tartarughe analoghe a quelle ritrovate in casa del 60enne. Motivo per cui la donna è stata denunciata.
L’arrestato è difeso dall’avvocato Alessandro My.