L'INIZIATIVA

«Viva-Tante belle cose», il progetto del benessere over 50 nel Leccese

Redazione online

Il teatro e la cucina come esperienze formative per le famiglie. A Corigliano d’Otranto e Castrignano De’ Greci saranno aperti gli sportelli informativi della «Banca del tempo»

«Viva-Tante belle cose» è un progetto pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti. Dalle 15.30 alle 18.30 di domani, a Palazzo De Donno nella leccese Cursi, nuovo appuntamento con «La gioia ai giorni», primo modulo di dieci lezioni del corso biennale di Teatro a cura di Alessandra De Luca. Partendo da materiale d'archivio personale (filmini di famiglia, immagini, oggetti legati a un mestiere o a un luogo) e dal recupero di un patrimonio gestuale e fisico, i partecipanti a «La gioia ai giorni» sono coinvolti da alcune settimane nella costruzione, attraverso gli strumenti e le tecniche della pratica teatrale, di una mappa emotiva, sensoriale ma anche storica, culturale, urbanistica, della propria persona e delle comunità di riferimento. Dalle 16 alle 19 il corso di cucina di comunità «A règula: le tradizioni culinarie delle mamme di Ecomuseo», ideato per scoprire ricette e conoscere trucchi e segreti dell'enogastronomia salentina e non solo, ospita la preparazione di Fave e cicorie, pizza rustica con le «cucureddhe e pimmindori schiattarisciati».

Dal 4 aprile, ogni lunedì dalle 15 alle 17, a Cursi (Palazzo De Donno, info 3356947305), Corigliano d’Otranto (Castello De' Monti, info 3883620751) e Castrignano De’ Greci (Palazzo De Gualtieris, info 3494262621) saranno aperti gli sportelli informativi della Banca del tempo, una iniziativa finalizzata a consolidare le relazioni all'interno della comunità attraverso il reciproco aiuto e la condivisione di tempo e competenze. Con questa iniziativa ogni utente può iscriversi e donare 20 ore del suo tempo che impiegherà in supporto alla cultura e al servizio della comunità. Per ogni 20 ore donate, se ne ricevono in cambio 20 utilizzabili per richiedere supporto da altre persone.

La costruzione di «Viva» è stata ispirata dal rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 2019 nel quale viene evidenziato come il coinvolgimento della popolazione in attività culturali abbia un importante impatto positivo e benefici migliorativi. «Se pensiamo all’immenso patrimonio culturale a nostra disposizione, ci viene immediato immaginare di poter integrare la tutela della cultura e delle arti, alla prevenzione della salute e al miglioramento del benessere» sottolineano i promotori. Sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud, promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese (capofila), Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce, il progetto nei prossimi due anni ospiterà nei tre comuni coinvolti l'apertura di un'Officina dei saperi, la realizzazione di un fitto calendario di eventi di socialità e di formazione e l'attivazione di una Banca del tempo.

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