Il caso
Neviano, «pericolo di infiltrazioni mafiose»: si insedia commissione prefettizia
La commissione dovrà ora valutare se l'operato di questa amministrazione sia stato condizionato o meno dal clan Coluccia di Noha o da altri comportamenti illeciti
LECCE - Pericolo di infiltrazioni mafiose e di condizionamento dell'operato dell'amministrazione comunale nel Salento. Si è insediata questa questa mattina a Neviano la commissione prefettizia di accesso agli atti amministrativi. L'ha inviata la prefetta Maria Rosa Trio a due settimane dal blitz adel pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia della Procura di Lecce, Carmen Ruggiero, e dei carabinieri del Nucleo investigativo che ha visto finire agli arresti domiciliari l'avvocato Antonio Megha, ex sindaco e assessore alla Cultura della Giunta guidata da Fiorella Mastria, dimessosi poi a seguito della misura cautelare, con l'accusa di avere ottenuto 50 voti dal clan Coluccia in cambio di 3.000 euro, sostegno dell'apparato politico-amministrativo ed altro ancora: scambio politico-mafioso, la contestazione. La commissione prefettizia dovrà ora valutare se l'operato di questa amministrazione sia stato condizionato o meno dal clan Coluccia di Noha o da altri comportamenti illeciti.