Nel salento

Salve, 45 profughi da Iraq e Iran soccorsi su barca a vela

Redazione online

Sono soprattutto famiglie e c'è anche bimbo 3 mesi

SALVE - Sono in corso a Torre Pali, marina di Salve, le operazioni di soccorso e accoglienza di 45 profughi provenienti da Iraq e Iran arrivati sulle coste del Salento a bordo di un veliero incagliatosi tra gli scogli. Tra i migranti ci sono quattro nuclei familiari composti da padre, madre e diverse bambine e bambini, tra i quali un neonato di tre mesi. Un uomo è stato portato in ospedale per accertamenti dopo la misurazione della temperatura risultata alta. Si sospetta che il numero dei migranti a bordo fosse più alto e che alcuni di loro siano riusciti a raggiungere la terraferma. Per questo carabinieri e polizia sono impegnati in operazioni di rintraccio a terra.

Due uomini di nazionalità moldava sono stati fermati, sospettati di essere gli scafisti.

Le operazioni di soccorso in mare da parte di unità della Guardia di Finanza non sono state facili a causa delle avverse condizioni meteo marine. I finanzieri sono stati costretti a gettarsi in acqua per salvare dei migranti in difficoltà con i loro bimbi. Le condizioni dei migranti, seppur provati dalla traversata, appaiono buone; sono assistiti dai volontari della Croce Rossa . Ultimate le procedure anti Covid saranno trasferiti al centro di prima accoglienza Don Tonino bello di Otranto. 

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