arte
«Exodus»: le sculture di Nicola Genco «invadono» Lecce, partendo dal Museo Castromediano
L'opera verrà allestita il 28 agosto alle 19: centinaia di piccole sculture si snoderanno nel cuore della città
Un'installazione di Nicola Genco nell'ambito del progetto La Bellezza dell'Integrazione: Exodus è un'opera corale e diffusa che verrà allestita venerdì 28 agosto, alle 19, partendo dal Museo Castromediano, e che grazie a centinaia di piccole sculture - realizzate da Genco nell'ambito di un vero e proprio laboratorio artistico che è andato in scena nelle ultime settimane proprio negli spazi museali - si snoderà su viale Gallipoli, viale Lo Re e via Duca degli Abruzzi, nel cuore della città, fino ad arrivare nel chiostro del Convitto Palmieri. Diretta streaming a cura degli studenti del corso DAMS dell’Università del Salento.
I negozianti che “vivono” questa via, adotteranno le opere di Genco e di chi ha partecipato al laboratorio, quotidianamente le allestiranno sul marciapiede e se ne prenderanno cura. Da una scultura-barca allestita nel museo, si generano quindi centinaia di altri corpi, che “invadono” lo sguardo dei passanti nei ritmi del quotidiano.
Pensare al Museo come a un laboratorio attivo, un dispositivo capace non soltanto di favorire la contemplazione delle opere d’arte, ma di adottarle per poter innescare nuove relazioni di pensiero, nuove forme di comunicazione e soprattutto un dialogo serrato con le comunità. Anzitutto con quelle prossime. Via Duca degli Abruzzi in questi anni ha rappresentato, a Lecce, un esempio di spazio di convivenze tra differenti comunità, che lì vivono e lavorano quotidianamente. L’opera sarà installata nello spazio urbano per tre giorni, mentre continuerà a vivere nel museo e in biblioteca fino al 10 settembre.
Così com’è stato con la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, l’opera sarà allestita dalle associazioni, dagli studenti della città e dalla comunità del museo, in maniera corale. In via Duca degli Abruzzi arrivano le sculture realizzate da Genco, dai partecipanti al laboratorio e dalla bottega di Stella Ciardo e Vincenzo Casto. I due artigiani hanno rilevato la storica bottega del cartapestaio Gallucci a Lecce, nel quartiere San Pio, facendo di un posto ricco di memoria e tradizione un luogo operativo e vivo che oltre ad essere un laboratorio artistico e artigianale è anche un laboratorio sociale.
L’intervento è sviluppato dal Polo biblio-museale di Lecce nell’ambito del progetto La bellezza dell’integrazione promosso Consiglio Italiano per i Rifugiati insieme ad un team eterogeneo di associazioni e realtà culturali attive sul territorio nazionale: Società CoopAcaiPhoenix, Fondazione Franco Verga C.O.I, Isola Quassùd, Roma Capitale – Dipartimento Turismo, Formazione Professionale e Lavoro Direzione Formazione Professionale e Lavoro, Teatro Pubblico Pugliese Consorzio Regione per le arti e la cultura. Collaboreranno al progetto anche l’Associazione Amici del FAI e Officine Culturali.
Nicola Genco è nato a Putignano, dove vive e lavora, nel 1959. Grafico, designer, pittore, scultore, fotografo, Genco è un artista visivo a tutto tondo. In tutte le sue creazioni è sempre palese l’interesse per i diversi aspetti della natura, così come il rapporto vivo e forte con la materia; frammenti di mondi diversi attraverso la sintesi creativa danno vita a opere d’arte caratterizzate dalla ibridazione di più materiali.