spiagge

Blitz nei lidi leccesi: multe salate per il lavoro in nero

Redazione Lecce

Arrivano i carabinieri, sanzioni per 100mila euro

Giro di vite dei carabinieri per quanto riguarda il lavoro nero negli stabilimenti balneari.
I militari del Nil (Nucleo Ispettorato del lavoro) hanno controllato ben nove attività, elevando ammende per circa centomila euro. È questo il bilancio di una complessa attività di controllo portata avanti dagli uomini dell’Arma, in collaborazione con gli ispettori del lavoro della ITL di Lecce.
Gli accertamenti sono stati portati a termine in una settimana.
Come detto, sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori sono finiti gli stabilimenti balneari della provincia ed anche i noleggiatori delle attrezzature da spiaggia.

L’attività è stata finalizzata sia ad accertare che nelle strutture vi fossero tutte le condizioni di sicurezza previste dalla legge, sia la presenza di personale non regolarizzato.
Su un totale di 50 impiegati controllati, otto risultavano lavoratori in nero senza regolare contratto di assunzione Così è stato scoperto che in uno stabilimento lavorava anche un cittadino extracomunitario, sprovvisto del necessario permesso di soggiorno.
Inevitabilmente sono scattate le sanzioni: multe per circa 35mila euro, oltre ad ammende che hanno sfiorato i 100.000 euro.
Due le situazioni con le irregolarità più gravi: in entrambi i casi si è proceduto con la sanzione più pesante, e cioè la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Nei prossimi giorni i verbali saranno trasmessi in Procura, per le determinazioni di competenza.
È probabile che nei prossimi giorni l’attività dei carabinieri del Nil continui per ulteriori controlli nelle varie zone balneari della provincia.
È possibile che nel mirino dei controlli finiranno anche attività commerciali particolarmente attive nel periodo estivo, come gelaterie e bar nelle zone centrali delle marine.

Privacy Policy Cookie Policy