Sanità

Copertino, parte domani la rinascita dell’ospedale Greco

Giovanni Greco

Cosimo Longo, direttore medico del “S. Giuseppe da Copertino” annuncia per domani l'apertura di tutti i reparti e le branche assistenziali presenti nell’ospedale

COPERTINO - «Torniamo ad essere il fiore all’occhiello della sanità salentina e a distinguerci per il nostro lavoro, la professionalità e l’umanità». Sono le parole di Cosimo Longo, direttore medico del “S. Giuseppe da Copertino”, con le quali annuncia ufficialmente al prefetto, al sindaco e al direttore generale della Asl l’avvio, previsto per domani, di tutti i reparti e le branche assistenziali presenti nell’ospedale prima della pandemia da Corona virus. Longo, punta a far prevalere l’aspetto umanitario “perché - ha detto - è il paziente che va tutelato e protetto, soprattutto dopo aver sperimentato un periodo caotico in cui la nostra salute è stata messa a repentaglio”. Ferme restando tutte le misure di sicurezza e di prevenzione messe in atto e concluse venerdì sera il trasferimento degli ultimi pazienti guariti dai postumi del Covid, le unità operative che riapriranno, in questa prima fase potranno contare su un numero ridotto di ricoveri. Ovvero, Ortopedia e Traumatologia disporrà di 12 posti letto ordinari e sarà diretta dal dottor Giuseppe Rollo, direttore del dipartimento ortopedico del “Fazzi”, che gestirà la sala operatoria e sarà affiancato dagli ortopedici Michele Greco, Renato Colaci, Marcello Mazzotta e Paride Tarantino. Altri 12 posti letto oltre a 4 di riabilitazione sono disponibili per la Cardiologia; come pure 12 saranno quelli di Chirurgia. L’Area internistica conta su 22 posti letto e comprende l’ex Medicina con 12 posti. ed ex Geriatria con 10. Riattivati, inoltre, i servizi di Endoscopia digestiva, Patologia clinica e Radiologia diagnostica. Ultimo, ma non ultimo, il Pronto soccorso. Nella giornata di ieri, il direttore della Chirurgia d’urgenza del “Fazzi”, Silvano Fracella, ha eseguito un sopralluogo e visionato gli spazi della ex cardiologia da utilizzare come zona grigia e di filtro. Si è convenuto che spazi e percorsi sono idonei per Emergenza Urgenza e per codici a bassa criticità. Perché sia operativo, però, è necessaria un’integrazione di 3 medici, 2 dei quali già assegnati e momentaneamente in servizio presso Malattie infettive del “Fazzi”. Inoltre, dovendo garantire due aree, sporco pulito, anche il personale infermieristico deve essere integrato di altre 5 unità. Il dirigente medico responsabile della nuova organizzazione è il dottor Pietro Bardoscia, nominato sulla scorta dell’esperienza e dell’anzianità di servizio. «E’ l’inizio di un nuovo capitolo - ha dichiarato Vincenzo Gentile della Fials - Ripartiamo con posti letto momentaneamente ridotti, ma per dare la possibilità a tutti i reparti di riprendere a lavorare con serenità dopo mesi travolgenti e inattesi».

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