La decisione
Lecce, accusati di aver causato morte 87enne: assolti 4 medici
Perché il fatto non sussiste. Fatti contestati risalgono al 2013
LECCE - Il giudice monocratico del Tribunale di Lecce, Annalisa De Benedictis, ha assolto con la formula piena «perché il fatto non sussiste» quattro medici - all’epoca dei fatti contestati in servizio all’ospedale Vito Fazzi di Lecce - accusati di aver causato nel settembre 2013, per negligenza e imperizia, la morte di un’anziana di 87 anni sottoposta tre mesi prima ad un’intervento di quadrantectomia esterna della mammella sinistra colpita da un carcinoma, benché le condizioni di salute della donna - secondo l’accusa - per la presenza di concomitanti patologie vascolari sconsigliassero la tipologia di intervento.
Sono stati assolti Corrado Manca, all’epoca primario dell’unità operativa di Chirurgia generale, e il suo aiuto Salvatore De Luca; il primario di Anestesia, Raffaele Caione; e Sergio Sforza, il medico di turno del reparto di Chirurgia generale.
I familiari della dell’anziana si erano costituiti parte civile chiedendo un milione di euro.