La Macchina del Tempo

La strage a Linate e l’incubo terrorismo

Annabella De Robertis

Nel 2001 collisione fra 2 aerei: 118 morti

È il 9 ottobre 2001, non è ancora trascorso un mese dall’attentato alle Twin Towers di New York e due giorni prima gli Stati Uniti di George Bush hanno avviato la guerra in Afghanistan. «Inferno a Linate»: “La Gazzetta del Mezzogiorno” racconta il tragico incidente verificatosi l'8 ottobre nell’aeroporto milanese. Con un bilancio finale di 118 vittime, è il disastro aereo con il più alto numero di vittime mai accaduto in Italia.

Un velivolo privato, Cessna Citation CJ2, alle 8.10 di mattina entra erroneamente nella pista di decollo principale di Linate ed è investito da un aereo di linea della compagnia Scandinavian Airlines, che sta partendo come regolarmente previsto. L'impatto riduce in ceneri il Cessna e danneggia l'MD-87 al punto da impedirgli di completare il decollo e farlo schiantare contro un edificio adibito allo smistamento dei bagagli, situato nelle vicinanze della pista. Si scatena un enorme incendio: perdono la vita le quattro persone a bordo del Cessna, 110 passeggeri e componenti dell’equipaggio dell’aereo scandinavo e quattro dipendenti della Sea, che stavano lavorando all’interno dell’hangar. Alla tragedia sopravvive, seppur gravemente ustionato su gran parte del corpo, solo un addetto allo smistamento bagagli.

«Un errore umano nella fitta nebbia che ieri mattina avvolgeva l’aeroporto milanese di Linate: è la causa finora più accreditata dello scontro. La dinamica dell’incidente è apparsa chiara ed ha diradato i timori che si trattasse di un attentato legato al terrorimo islamico». Lo ha chiarito anche il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Pietro Lunardi: «Sono state escluse da parte del magistrato inquirente implicazioni di tipo terroristico. Le cause, per ora, sono riconducibili ad errore umano».
Dall’11 settembre si vive in uno stato di estrema tensione, soprattutto negli aeroporti: «Ogni fatto, ogni notizia che sarebbe stata “normale” senza quell’attentato, oggi è un’angoscia in più. Ci mancava l’incidente terrificante di ieri a Milano, con tutte quelle altre vittime innocenti. Sì, non c’entra niente con Bin Laden, ma acuisce lo smarrimento e la sensazione d’impotenza», scrive Michele Partipilo.

Nel 2002 inizierà il processo, che si concluderà dopo sei anni: nel 2008 la Cassazione confermerà la sentenza d’appello rendendo definitive cinque condanne nei confronti di ex dirigenti dell’Enav, dell’Enac e della Sea. In seguito alla tragedia di Linate molto sarà fatto per migliorare la sicurezza negli aeroporti in caso di nebbia e a 21 anni di distanza sarà istituita la «Giornata per non dimenticare», su iniziativa dell'Enac e con il sostegno del Ministero delle infrastrutture.

Privacy Policy Cookie Policy