Islam - Il ministro Calderoli: mi pento per quella maglietta

ROMA - «Mi sono pentito per la vicenda della maglietta per le conseguenze che ha determinato. Il mio era un messaggio di pace ma è stato interpretato in modo diverso. Allora mi sono dimesso, è un incidente chiuso, spero che non ci siano ancora adesso ripercussioni». Così il ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, ai microfoni di «Panorama del Giorno» affronta la questione di eventuali proteste libiche per la sua nomina nel governo.

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