il caso

Attacco a Flotilla, a bordo anche attivisti baresi: Crosetto invia una fregata italiana in soccorso. La Piccirella: «È una vittoria per il movimento sociale»

«In democrazia anche manifestazioni e proteste vanno tutelate». La fregata italiana è in navigazione da Creta, Israele è stato informato della decisione

«Per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla questa notte ho autorizzato l’intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare che era in navigazione a nord di Creta nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. La fregata si sta già dirigendo verso l’area per eventuali attività di soccorso».
Lo comunica il ministro della Difesa Guido Crosetto. A bordo della nave attaccata anche l'attivista barese Tony La Piccirella.

Il ministro, che ha valutato la decisione sentendosi con la Presidente del Consiglio, precisa che «sono stati informati l'addetto militare israeliano in Italia, il nostro ambasciatore e l’addetto militare a Tel Aviv e l’unità di crisi della Farnesina». 

«In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna. In democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza». 

IL GRAZIE DI LA PICCIRELLA SUI SOCIAL 

«Questa mattina il ministro Crosetto ha autorizzato l’invio di una nave la cui presenza dovrebbe demotivare futuri attacchi. Questa è una vittoria del movimento sociale, del movimento globale, di quello italiano che ha paralizzato un paese il 22 settembre, dei parlamentari che hanno occupato oggi il Parlamento. Questo vuol dire che siamo nella direzione giusta, che stiamo andando più velocemente, con coscienza e con intenzione, verso la fine di questo genocidio. Dobbiamo continuare a spingere perché non vogliamo la protezione dei cittadini italiani, vogliamo il rispetto della legge internazionale, la protezione del popolo palestinese, la fine del blocco navale e l’apertura di tutti i canali umanitari». Lo afferma, in un video pubblicato su Instagram, Tony La Piccirella, che si trova a bordo della nave Family, coordinatrice della Global Sumud Flotilla che sta portando aiuti umanitari a Gaza. Il riferimento è all’annuncio del ministro della Difesa, Guido Crosetto, il quale, «per garantire assistenza ai cittadini italiani presenti sulla Flotilla», ha autorizzato «l'intervento immediato della fregata multiruolo Fasan della Marina militare».

La Piccirella ha poi ribadito che «durante le tre ore di attacchi dei droni», subiti la scorsa notte dalle imbarcazioni, "nessuno è intervenuto nonostante l’allarme lanciato sui nostri canali e rilanciato dalla comunità internazionale».

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