le ordinanze
Ferragosto, sarà un weekend di divieti. Obiettivo: maggior sicurezza un po’ in tutt’Italia
A Bari e Molfetta guerra ai bivacchi sulle spiagge. Nel Lazio aree protette chiuse. A Praia a mare «coprifuoco» per gli under 14 non accompagnati. Nel salernitano, invece, caffè gratis ai forestieri
BARI - Obiettivo Ferragosto sicuro un po’ in tutt’Italia. E naturalmente anche in Puglia, dove in alcune località sono purtroppo all’ordine del giorno eccessi e vandalismi. Nei giorni scorsi un’ordinanza contro «tende», accampamenti e fornaci sulle spiagge è stata emanata a Bari. Ieri è stata la volta di Molfetta, con la firma del vicesindaco Nicola Piergiovanni. Nel mirino, fino a domenica 17 agosto compresa, «bivacco selvaggio». Come puntualizzato nel dispositivo pubblicato anche sull’albo pretorio del Comune, all’interno del territorio di Molfetta, in particolare nelle zone della Prima Cala, Cala San Giacomo, Banchina, Duomo, Cala Sant’Andrea e nell’area retrostante la Capitaneria di Porto, è fatto divieto bivaccare, pernottare e occupare aree mediante tende, frigo bar, camper o barbecue. La polizia locale e le altre forze dell’ordine pattuglieranno le spiagge per monitorare la situazione e contrastare eventuali episodi di abusivismo. Le strutture amovibili rinvenute saranno rimosse a spese dei trasgressori. «La finalità non è vietare il divertimento o i momenti di socialità – sottolinea il Piergiovanni – ma garantire a tutti di poter vivere il Ferragosto in sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e degli altri cittadini. Molfetta deve poter accogliere turisti e residenti in un contesto decoroso e pulito, senza situazioni di degrado o pericolo».
Proprio in vista del lungo ponte di Ferragosto nelle città e sulle strade provinciali confinanti saranno rafforzati i presidi delle forze dell’ordine e intensificati i controlli.
Insomma arriva il Ferragosto e i sindaci di tutta Italia trattengono il fiato: da una parte c’è la voglia di non guastare il divertimento. Dall’altra la paura del caos e degli eccessi, e anche che qualcuno, preso dall’euforia (e forse anche dall’alcool) possa farsi o fare del male. A Praia a Mare, in provincia di Cosenza, il sindaco ha deciso che se hai meno di 14 anni e non sei accompagnato da un adulto non potrai circolare per la città dopo la mezzanotte e mezza, pena una bella multa per te e per chi ha la tua responsabilità. Pensa alla pubblica incolumità anche il sindaco di Sant’Antioco, in Sardegna, vietando l’uso dei massi in spiaggia per ancorare gli ombrelloni: un’abitudine che per di più distrugge i muretti a secco. A Riccione musica nei locali consentita solo fino alle 2 di notte.
Del resto un grande classico del Ferragosto è la nottata in spiaggia, con o senza falò e chitarre. Classico da lasciare nel passato. Anche a Palermo dal 13 al 16 agosto niente picnic e fuochi all’interno del Parco della Favorita e nella riserva di Monte Pellegrino. A Castel Volturno (Caserta), nelle serate di ieri e oggi dal tramonto all’alba sarà stop a «bivacchi selvaggi, risse, falò e fuochi d’artificio, gazebo e strutture abusive, vetri, immondizia e degrado ovunque» dice il sindaco. Per cui, «Daspo» anche per legna e carbonella, che non potranno essere portate «entro 300 metri dalla spiaggia».
Ladispoli e Cerveteri, località balneari a nord di Roma, pensano a salvaguardare il monumento naturale di Torre Flavia, una zona palustre raro paradiso di biodiversità: la zona, spiaggia compresa, sarà off limits per la notte e l’intera giornata di Ferragosto. I due Comuni inoltre hanno vietato le cosiddette «lanterne cinesì tanto care agli animi poetici: oltre alle malinconie per l’estate che se ne va possono accendere pericolosi incendi. Niente lanterne anche per Lignano Sabbiadoro (Udine), dove però ci si consola ballando: per la settimana di Ferragosto, il Comune ha addirittura allungato di mezz’ora l’orario della musica e degli eventi live.
Dopo una notte brava, però, bisogna dormire bene. Deve averlo pensato il sindaco di Modica (Ragusa) che per Ferragosto ha sospeso tra lunedì 11 e lunedì 18 i lavori rumorosi nel centro storico e anche l’edilizia privata. Mentre a Montano Antilia, nel Salernitano, il sindaco «catturerà» i turisti con il caffè gratis ai non residenti.